Nel parco nazionale del Nevada È caccia ai vandali che hanno distrutto l'antica formazione rocciosa al lago Mead

tchs

21.4.2024

Una formazione rocciosa nella National Conservation Area in Nevada: qui i due autori hanno staccato un masso (immagine illustrativa).
Una formazione rocciosa nella National Conservation Area in Nevada: qui i due autori hanno staccato un masso (immagine illustrativa).
Keystone

In presenza di una bambina, due uomini hanno danneggiato un'antica formazione rocciosa nella National Recreation Area del lago Mead in Nevada. I vandali rischiano addirittura il carcere e mentre sui social media è caccia all'uomo, si sono riversati anche commenti d'odio nei loro confronti.

tchs

21.4.2024

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Un video che ritrae un atto di vandalismo ha suscitato commenti di odio sui social media.
  • Nel lago Mead della National Recreation Area, nello Stato americano del Nevada, due uomini hanno vandalizzato una formazione rocciosa vecchia di un milione di anni.
  • I due hanno scosso un masso finché si è staccato ed è caduto nella gola: per questo rischiano addirittura la pena detentiva.
  • Nel filmato si vede anche la figlia di uno degli autori del reato.

Il video mostra due uomini che scuotono vigorosamente una roccia finché un grosso pezzo non si stacca e cade. Il filmato, che ritrae la distruzione ingiustificata di un masso nella National Recreation Area del lago Mead, nello Stato americano del Nevada, è stato pubblicato sui social media all'inizio di aprile, dove ha scatenato la calda reazione degli utenti.

I vandali sono ora nel mirino delle guardie forestali del parco nazionale, che dopo il crimine hanno avviato le indagini del caso. Per identificare gli autori del reato è stato chiesto l'aiuto anche alla popolazione.

Dopo l'azione nella riserva naturale, il duo rischia di essere denunciato. Il portavoce dei media del parco, John Haynes, ha detto a Fox 5 KVVU-TV che potrebbero essere condannati fino a sei mesi di prigione e a una multa di 5'000 dollari (poco più di 4'500 franchi).

Nel filmato si vedono non solo i due autori del reato, che indossano una maglietta rossa o nera, ma anche una ragazza spaventata che implora il padre di non cadere. Apparentemente entrambi gli uomini avevano scalato in anticipo la formazione rocciosa.

La scena si è svolta sul Redstone Trail, uno dei sentieri escursionistici più famosi della riserva. Quando alla fine i pezzi di arenaria sono caduti, probabilmente si sono frantumati al suolo.

La rabbia sui social media: «Chi conosce questi s*****i?»

Dopo che le guardie forestali hanno condiviso le foto dei vandali sui social media, sono iniziati i commenti d'odio. «Chi conosce questi s*****i?» ha chiesto un utente X. «Questi due meritano una pena detentiva», ha commentato un altro. È stato criticato anche il comportamento davanti alla bambina: «Ecco come appare un padre imbarazzante».

Il gesto ha anche fatto scuotere la testa alle persone su Instagram. «È così triste che degli uomini adulti facciano una cosa del genere», scrive un utente.

Delle rocce «sorte milioni di anni fa»

Per Neal Desai, direttore capo per la regione del Pacifico presso la National Parks Conservation Association, i massi distrutti in pochi secondi «non sono solo pietre», come ha dichiarato al Washington Post: «Sono risorse antiche. Sono sorte milioni di anni fa».

Lo ha confermato al quotidiano statunitense anche il geologo Matthew Lachniet dell'Università del Nevada, che è convinto che le formazioni rocciose non sarebbero crollate senza l'intervento umano. «Si sarebbero decomposte lentamente, granello di sabbia dopo granello di sabbia, nel corso di centinaia di migliaia o milioni di anni», ha detto al Post.

La geologa Elizabeth Cottrell dello Smithsonian National Museum of Natural History ritiene che trasportare le pietre cadute nella loro posizione originale e incollarle insieme non sia molto efficace. «Se le ripristini, diventa antropico. È più arte che qualcosa di naturale», ha detto al Washington Post. «Non evoca lo stesso senso di meraviglia e stupore nei confronti della natura».

L'anno scorso quasi 5,8 milioni di persone hanno visitato l'area ricreativa locale, che si estende su una superficie di 1,5 milioni di ettari. Qui si trova il più grande bacino idrico del fiume Colorado e caratteristiche geologiche risalenti a diversi milioni di anni fa.