Conferenza sul climaAlla COP29 Rösti chiederà più soldi per aiutare i Paesi «poveri»
cp, ats
18.11.2024 - 13:32
Anche il «ministro» dell'energia e dell'ambiente, Albert Rösti, sarà a Baku (Azerbaigian) il 21 e il 22 novembre per la 29esima Conferenza dell'ONU sul clima (COP29).
Keystone-SDA, cp, ats
18.11.2024, 13:32
18.11.2024, 13:55
SDA
A nome della Svizzera, il consigliere federale UDC chiederà più mezzi per aiutare i Paesi più bisognosi ad affrontare i danni causati dal cambiamento climatico.
L'Accordo di Parigi obbliga tutti gli Stati a intraprendere, a partire dal 2020, passi concreti per ridurre le proprie emissioni di gas serra. Alla COP29 si dovranno adottare risoluzioni per la realizzazione di tale accordo.
Un tema importante sarà il nuovo obiettivo finanziario collettivo, che mira a rafforzare gli investimenti a favore della protezione globale del clima, spiega una nota odierna del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC).
Dovranno inoltre essere adottate le regole per l'attuazione del meccanismo di scambio deciso dai Paesi. Tale meccanismo consente ai Paesi di computare a favore del proprio obiettivo climatico la riduzione di emissioni conseguita grazie all'attuazione di progetti di protezione climatica all'estero.
La Svizzera si adopera affinché tutti i Paesi che sono in condizione di farlo partecipino al nuovo obiettivo di finanziamento, in particolare gli Stati con elevate emissioni di gas serra. Deve essere sfruttato anche il potenziale dell'economia.
I fondi pubblici mobilitati a favore della riduzione delle emissioni e per l'adeguamento ai cambiamenti climatici dovranno essere investiti soprattutto nei Paesi in via di sviluppo più bisognosi. La Svizzera si impegnerà inoltre per la definizione di regole di attuazione incisive per il meccanismo di scambio mondiale.