Come ai tempi della Guerra Fredda Brexit, un piano segreto per mettere in fuga la Regina in caso di disordini

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5.2.2019

Immagine: Keystone

Le agenzie di sicurezza britanniche stanno preparando un piano di fuga per la regina Elisabetta II. Temono gli attacchi ai Reali in una Brexit senza un accordo, l'ipotesi di scontro più estrema tra Londra e l'Unione Europea.

Secondo alcuni rapporti del Sunday Times, i piani di emergenza sono stati attivati nel Regno Unito per timore di rivolte a Londra nel caso in cui la Gran Bretagna decidesse di uscire dall'Ue alla fine del mese di marzo senza un accordo transitorio.

«Questi piani di evacuazione di emergenza sono in vigore dai tempi della Guerra Fredda, ma ora sono stati riproposti in caso di disordini civili in seguito a una Brexit senza accordo», ha detto il Sunday Times citando una fonte anonima del Gabinetto del Governo.

Quella che è stata già ribattezzata come operazione "Quexit", che sta per Queen exit, ovvero uscita della Regina dal regno, mostra l'intenzione delle autorità britanniche di portare in salvo la sovrana (92) e la famiglia reale nel caso di una cosiddetta "No deal brexit".  Secondo gli esperti, l'uscita della Gran Bretagna dall'Ue senza un accordo di transizione porterebbe notevoli disordini all'interno del paese, per via di possibili ritardi nelle importazioni con conseguenti carenze di cibo e medicinali.  

Una fonte governativa, citata dal Mail on Sunday, riconosce che uno scenario simile è improbabile, ma afferma che i pianificatori dell'emergenza devono prevedere «ogni eventualità possibile».

In base ai piani di evacuazione messi a punto durante la Guerra Fredda, la regina Elisabetta II, il principe Filippo (97) e altri familiari stretti verrebbero, in caso di serio pericolo, ospitati in diverse proprietà e protetti da forze speciali. Se la situazione peggiorasse ulteriormente, scrive "Mail on Sunday", i reali verrebbero portati fuori dal paese sul loro bunker galleggiante, lo yacht "Britannia".

La Regina Elisabetta II in immagini

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