ProtestaIn migliaia manifestano contro le nuove tariffe di fisioterapia a Berna
mh, ats
17.11.2023 - 16:58
Diverse migliaia di persone hanno manifestato nel primo pomeriggio di oggi in Piazza federale a Berna contro il nuovo tariffario per la fisioterapia. Hanno inoltre consegnato una petizione all'amministrazione federale che chiede nuove trattative. In data odierna scadeva il termine della procedura di consultazione sul tema.
Keystone-SDA, mh, ats
17.11.2023, 16:58
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La protesta è stata organizzata dall'associazione svizzera di fisioterapisti Physioswiss, che conta circa 11'000 iscritti. Stando al suo portavoce, Florian Kurz, i presenti alla dimostrazione erano oltre 10'000.
Ai partecipanti sono state distribuite sciarpe viola e gialle con la scritta «Risparmiare sì, ma non sulle nostre spalle. No ai tagli alle tariffe».
I manifestanti, giunti da tutta la Svizzera, hanno scandito a gran voce il loro disappunto. Molti reggevano cartelli sui quali si poteva per esempio leggere : «Criteri di qualità sì, tagli ai salari no» oppure «Sarà più costoso senza di noi».
Petizione con 283'000 firme
Nel quadro della manifestazione è stata consegnata una petizione lanciata da Physioswiss. Intitolata «Fisioterapia sull'orlo del baratro» e sottoscritta da 283'000 persone, chiede di bloccare il progetto, di avviare nuove trattative con le casse malattia e di introdurre tariffe che coprano i costi per i servizi di fisioterapia.
Secondo il Consiglio federale, le attuali tariffe forfettarie per il rimborso delle sedute da parte delle assicurazioni sanitarie devono essere sostituite da un sistema graduale basato più sulla durata del trattamento.
Per i fisioterapisti le novità proposte hanno lo scopo di ridurre il numero di sedute, con il rischio di vedere gli studi chiudere e gli specialisti abbandonare la professione.