Chiesa d'InghilterraL'arcivescovo di Canterbury a rischio dimissioni per lo scandalo abusi
SDA
11.11.2024 - 12:09
L'arcivescovo di Canterbury Justin Welby, primate della Chiesa d'Inghilterra, rischia di doversi dimettere a fronte delle forti pressioni per non aver fermato gli abusi sessuali e psicologici nei confronti di minorenni imputati all'avvocato John Smyth, morto nel 2018.
11.11.2024, 12:09
11.11.2024, 12:37
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Come si legge sul Guardian, un recente rapporto indipendente ha rivelato l'attività condotta dal molestatore seriale strettamente legato alla chiesa anglicana: 130 ragazzi sono stati presi di mira nel corso di campi cristiani per giovani tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80 nel Regno Unito e successivamente in Zimbabwe e Sudafrica, dove il potente legale si era trasferito.
In particolare è emersa un'azione di insabbiamento condotta dai vertici religiosi ed è finito sotto accusa lo stesso Welby, che era a conoscenza degli abusi sin dal 2013. I membri dell'organo che guida la Chiesa d'Inghilterra, il sinodo generale, hanno lanciato una petizione, firmata da oltre 1500 persone: si chiede al primate di farsi da parte, «dato il suo ruolo nel permettere che gli abusi continuassero». Lambeth Palace, sede dell'arcivescovo, ha dichiarato in una nota che Welby si è «scusato profondamente sia per i suoi fallimenti che per le sue omissioni» ma «non intende dimettersi».