Ecco cosa hanno raccontato 63 anni fa l'inquietante rapimento alieno di Betty e Barney Hill

Fabian Tschamper

20.9.2024

Barney e Betty Hill posano con un articolo di giornale che racconta la loro esperienza.
Barney e Betty Hill posano con un articolo di giornale che racconta la loro esperienza.
imago/UIG

Il loro è stato il primo resoconto dettagliato di un rapimento alieno: la storia di Barney e Betty Hill sembra plausibile, ma ciò che è realmente accaduto quel 19 settembre del 1961 rimane poco chiaro. Ma di certo fa venire la pelle d'oca.

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Il 19 settembre del 1961 Betty e Barney Hill riferirono di aver avvistato un UFO mentre tornavano a casa dalla luna di miele. Si dice che gli Hill siano stati addirittura rapiti.
  • Dopo essersi rivolti ad uno psichiatra, gli Hill riuscirono a ricordare ciò che era successo la notte dell'avvistamento.
  • Descrissero indagini dettagliate da parte di creature grigie e in seguito fornirono una mappa stellare che fu assegnata al sistema «Zeta Reticuli».
  • La loro storia ha influenzato fortemente la rappresentazione degli alieni nella cultura pop, ha dato forma a futuri avvistamenti di UFO e ha creato l'immagine di misteriosi rapimenti extraterrestri.

La loro storia ha plasmato il dialogo odierno sugli incontri del quarto tipo, ossia gli avvistamenti di UFO nel mondo.

Il 19 settembre del 1961, Betty e Barney Hill stanno tornando da Montreal, in Canada, dove hanno trascorso la luna di miele, verso Portsmouth, negli USA, quando - attraversando le White Mountains del New Hampshire - assistono a un evento ultraterreno.

Successivamente riferiscono tutti i dettagli dell'esperienza avuta e vengono catapultati sotto le luci della ribalta. Ma hanno le prove di quanto sostengono?

Una luna di miele all'insegna dell'orrore

Partiamo dall'inizio. Betty era un'assistente sociale nel settore dell'assistenza all'infanzia, mentre Barney si guadagnava il pane quotidiano come postino, spesso percorrendo 100 chilometri al giorno e continuando a lavorare di notte.

Una relazione tra una donna bianca e un uomo nero non era pienamente accettata all'epoca, quindi la coppia si batteva anche per i diritti civili. Si offriva sempre come volontaria per aiutare la chiesa locale ed entrambi erano membri dell'Organizzazione per i diritti umani NAACP (National Association for the Advancement of Colored People).

Durante una lunga vacanza, gli Hills pianificarono un viaggio in auto da Montreal alle Cascate del Niagara: il loro soggiorno sarebbe durato tre giorni. All'epoca erano sposati già da 16 mesi, ma ci volle molto tempo prima che trovassero il tempo per una luna di miele. Quando finalmente arrivò il momento, salirono in macchina e partirono.

Il terzo e ultimo giorno del loro viaggio, andarono a cena in un ristorante del Vermont e verso le 22.00 ripresero il loro viaggio verso casa, ossia verso Portsmouth, nella speranza di arrivarci entro quattro ore.

Durante il viaggio, la coppia nota una luce brillante nel cielo che sembrava seguirli. A ogni chilometro percorso, la luce diventava sempre più grande e luminosa.

Con il binocolo notano un oggetto piatto

Barney, veterano della Seconda guerra mondiale e appassionato di aerei, non si preoccupò molto della luce, almeno all'inizio. Dalle sue osservazioni concluse che non poteva trattarsi di un volo passeggeri o di un elicottero, visto che era notte fonda. Barney attribuì quindi l'apparizione a un satellite che andato fuori rotta.

Ma la luce continuava a seguirli, anche attraverso le strade tortuose delle White Mountains. Scomparve dietro gli alberi, ma poi riapparve improvvisamente.

La curiosità della coppia ebbe la meglio e quindi decisero di accostare al lato della strada per indagare sull'apparizione. Con l'aiuto di un binocolo, Betty si rese conto che non si trattava di un satellite.

Secondo il suo racconto, quella notte vide un oggetto in rapido movimento nell'aria: per lei si trattò di un disco volante. Barney ebbe un senso di nausea, ma rimase scettico riguardo a una spiegazione extraterrestre. Allora da dove altro poteva provenire quella luce?

Proseguirono il loro viaggio, ma quando raggiunsero Lincoln, nel New Hampshire, l'oggetto riapparve a circa 30 metri sopra la loro auto.

È così che Betty e Barney Hill descrivono l'apparizione degli alieni.
È così che Betty e Barney Hill descrivono l'apparizione degli alieni.
imago stock&people

Barney si fermò bruscamente, estrasse la sua pistola e scese. Vide qualcosa che assomigliava a un jet per dimensioni, ma era piatto come una frittata. Gli Hills scorsero delle figure in uniforme grigia dietro i finestrini dell'oggetto.

L'uomo disse a Betty di mettere via il binocolo. Puntò la pistola contro l'oggetto, ma non ci riesce, per qualche inspiegabile motivo.

Per la paura, gli Hills si chiusero in macchina e scapparono. Durante la fuga, sentivano un segnale acustico provenire dal bagagliaio, ed è lì che si assopirono e persero conoscenza.

La mattina dopo si svegliarono nella loro casa di Portsmouth senza ricordare gli eventi della notte precedente. Tuttavia, le scarpe di Barney erano molto consumate, il vestito di Betty era strappato e gli orologi da polso si erano fermati.

Ricordi sotto ipnosi

L'evento ebbe un effetto traumatico su Betty. Si recò in biblioteca per informarsi su un gruppo civile che indagò su fenomeni insoliti nel cielo e scrisse persino una lettera all'aeronautica militare statunitense esprimendo le sue preoccupazioni sulla radioattività. Negli anni successivi, la coppia rimase perseguitata da incubi e paure inquietanti.

Decisero di consultare lo psichiatra dottor Benjamin Simon, con l'intento di farsi aiutare a ricordare gli eventi di quella notte inquietante.

Dopo innumerevoli sedute durate mesi, il dottor Simon ipnotizzò la coppia con successo. Gli Hills raccontarono che l'UFO era atterrato sulla loro auto mentre erano in fuga. «I grigi» li avevano anestetizzati e trasportati su una lunga rampa all'interno dell'astronave.

Il dottor Benjamin Simon ha chiesto agli Hills, sotto ipnosi, di raccontare gli eventi delle Montagne Bianche: sono stati in grado di ricordarli nei dettagli.
Il dottor Benjamin Simon ha chiesto agli Hills, sotto ipnosi, di raccontare gli eventi delle Montagne Bianche: sono stati in grado di ricordarli nei dettagli.
imago/United Archives International

All'interno dell'UFO erano stati separati ed esaminati individualmente. Le creature grigie avevano prelevato campioni di capelli, unghie e pelle e li avevano disposti ordinatamente su un tavolo di vetro. Furono anche punti con aghi nelle braccia, nelle gambe e nella testa. Betty riferì addirittura che un ago le è stato infilato nella pancia per effettuarle un test di gravidanza.

Durante il rapimento, c'era anche una creatura che sembrava essere il capo e che osservava gli esperimenti. Betty ricordò di aver chiesto dove stessero volando. Sotto ipnosi, riuscì a replicare la mappa stellare e anni dopo una donna di nome Marjorie Fish assegnò questa mappa al sistema «Zeta Reticuli».

Non il primo rapimento alieno, ma il più dettagliato

La storia di Betty e Barney Hill non è stata la prima storia di un rapimento alieno, ma fin da subito è apparsa la più plausibile ed era certamente la meglio documentata.

I racconti della coppia hanno avuto un impatto significativo sul modo in cui gli alieni vengono rappresentati nella nostra società, nella cultura pop.

Sebbene gli Hills siano ormai entrambi deceduti, gli eventi delle White Mountains hanno cambiato per sempre l'immagine dei visitatori extraterrestri.