Agricoltura Markus Ritter rieletto presidente dell'Unione svizzera dei contadini

mp, ats

20.11.2024 - 11:24

Il consigliere nazionale Markus Ritter (Centro/SG) continuerà a guidare l'Unione svizzera dei contadini (USC)
Il consigliere nazionale Markus Ritter (Centro/SG) continuerà a guidare l'Unione svizzera dei contadini (USC)
Keystone

Riuniti oggi, mercoledì, in assemblea a Berna, i delegati dell'Unione svizzera dei contadini (USC) hanno rieletto il consigliere nazionale Markus Ritter (Centro/SG) in qualità di presidente per altri quattro anni.

Quali vicepresidenti sono stati riconfermati Anne Challandes, presidente dell'Unione svizzera delle donne contadine e rurali (USDCR), e il consigliere nazionale Alois Huber (UDC/AG). Dal canto suo, l'agricoltore neocastellano Damien Humbert-Droz succede al friburghese Fritz Glauser quale nuovo rappresentante romando.

Oltre al rinnovo delle cariche dirigenziali, i delegati hanno discusso dei piani di risparmio della Confederazione, della politica agricola per il 2030 (PA30) e delle iniziative che minacciano l'agricoltura, ha precisato l'USC in una nota.

Novità nel comitato e risparmi

Per quanto riguarda il Comitato, ci sono due altre novità: sono infatti stati eletti Marc Brodbeck, presidente della Camera basilese dell'Agricoltura, e Adrian Brügger, presidente dell'AGRI di Friburgo. Inoltre, la Camera svizzera dell'agricoltura ha registrato sedici avvicendamenti.

Durante l'assemblea annuale, i delegati hanno poi trattato temi d'attualità e in particolare la garanzia del finanziamento per l'agricoltura nel contesto del budget 2025 della Confederazione e delle dotazioni finanziarie per gli anni 2026-2029. Per l'USC, non si deve risparmiare sulle spalle delle famiglie contadine.

In termini nominali, il budget agricolo è rimasto stabile per oltre 25 anni. Per contro, le richieste fatte agli agricoltori per ottenere i fondi assegnati dalla Confederazione sono costantemente aumentate. Secondo l'USC, l'agricoltura sta quindi già contribuendo all'equilibrio delle finanze federali grazie a un bilancio stabile.

PA30 e iniziative popolari

Per quanto riguarda la politica agricola a partire dal 2030 (PA30), l'USC si aspetta non solo che venga presa in considerazione l'intera catena di creazione del valore aggiunto, ma anche che venga semplificata la complessità delle misure e ridotto l'onere amministrativo a tutti i livelli.

I delegati hanno anche discusso le prossime iniziative popolari con un impatto diretto sull'agricoltura. Tra queste, l'Iniziativa per la responsabilità ambientale e quella sull'alimentazione, che chiede di promuovere i prodotti vegetali piuttosto che quelli animali. Il popolo voterà su questi due testi rispettivamente nel 2025 e nel 2026.

mp, ats