Prestiti ai privati Tasso d'interesse massimo sui crediti al consumo scende all'11-13%

hm, ats

21.11.2024 - 15:01

Indebitarsi sarà un po' meno caro.
Indebitarsi sarà un po' meno caro.
Keystone

Buone notizie per i debitori: dal primo gennaio 2025 il tasso d'interesse massimo per i crediti al consumo scende di 1 punto percentuale, arrivando ad ammontare all'11% per i prestiti in contanti e al 13% per quelli sotto forma di anticipo su conto corrente.

Il decremento si fonda sulla formula stabilita in un'apposita ordinanza che prevede un adeguamento in caso di variazione dei tassi d'interesse, spiega in un comunicato odierno il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP).

Il tasso massimo serve a tutelare i consumatori: infatti la legge sul credito al consumo dichiara nulli i contratti che prevedono interessi eccessivi. Un debitore interessato da un contratto non valido deve rimborsare soltanto l'importo già ricevuto o utilizzato, ma non è tenuto a pagare interessi o spese.

Il tasso d'interesse massimo si basa sul Saron, il tasso di riferimento in Svizzera, che a sua volta è influenzato dal tasso guida della Banca nazionale svizzera (BNS). Al Saron vengono aggiunti rispettivamente 10 (crediti normali) e 12 (anticipi conto corrente) punti percentuali; i valori sono poi arrotondati.

Il tasso massimo è fissato a tempo indeterminato, ma viene verificato almeno una volta all'anno e se necessario adeguato. L'ultimo volta che era stato ritoccato era nel novembre dell'anno scorso, con effetto al primo gennaio di quest'anno: allora era aumentato di 1 punto percentuale, sulla scia dell'aumento dei tassi di interesse del mercato, oggi è avvenuto un movimento specularmente opposto.

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