Svizzera I tassi d'interesse delle ipoteche fisse sono scesi, ma ora si attende la stabilità

hm, ats

10.12.2024 - 10:00

Non sono da attendersi ulteriori riduzioni immediate dei tassi ipotecari.
Non sono da attendersi ulteriori riduzioni immediate dei tassi ipotecari.
Keystone

I tassi d'interesse delle ipoteche di lunga durata hanno subito un sensibile calo dall'inizio dell'anno, ma nei prossimi mesi rimarranno stabili.

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Lo afferma un'analisi pubblicata oggi dal servizio di confronti Comparis, che giudica ormai già contemplati dal mercato i previsti prossimi tagli del tasso guida da parte della Banca nazionale svizzera (BNS).

Il 6 dicembre il tasso medio del mutuo a 10 anni di oltre 30 istituti credito (si parla dei tassi di riferimento) era dell'1,55%, in flessione di 0,71 punti rispetto a inizio gennaio.

«L'inflazione rallenta più velocemente di quanto inizialmente previsto: il forte calo dei tassi indicativi per le ipoteche a tasso fisso è segno che la BNS continuerà il suo ciclo di tagli dei tassi», spiega Dirk Renkert, esperto Comparis in finanze, citato in un comunicato. «Nei prezzi attuali sono già incluse almeno due riduzioni: i tassi indicativi per le ipoteche a tasso fisso di lunga durata non subiranno quindi più variazioni il giorno in cui verrà annunciato il nuovo tasso guida».

Secondo lo specialista da oggi alla fine di giugno 2025 i tassi indicativi per i finanziamenti a dieci anni oscilleranno tra l'1,45% e l'1,65%, mentre quelli per le ipoteche di cinque anni saranno tra l’1,30% e l’1,45%.

Le decisioni della BNS riguardo alla sua politica monetaria sono attese per giovedì. Va detto che tre mesi or sono l'istituto, con una mossa peraltro insolita, aveva già accennato a ulteriori possibili riduzioni del costo del denaro. Di conseguenza l'opinione degli esperti è che la banca abbasserà il tasso guida dall'1,00% allo 0,75%. Altri interventi potrebbero seguire l'anno prossimo.