SvizzeraForniture di cemento in calo nel 2024, ma l'anno finisce bene
hm, ats
14.1.2025 - 10:01
Le forniture di cemento in Svizzera sono risultate in calo nel 2024: le quantità sono scese a 3,6 milioni di tonnellate, il 4,6% in meno dei dodici mesi precedenti.
Keystone-SDA, hm, ats
14.01.2025, 10:01
14.01.2025, 10:07
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L'anno si è chiuso però con un ultimo trimestre in progressione (su base annua) del 2,1%, a 0,9 milioni di tonnellate.
I dati sono stati diffusi oggi dall'associazione di categoria Cemsuisse, che parla di un esercizio 2024 difficile per l'edilizia elvetica. «La ripresa lenta dell'economia, l'incertezza della situazione economica e i prezzi piuttosto elevati dell'energia hanno avuto un impatto negativo sulle attività di costruzione», si legge in un comunicato. Il cambiamento di tendenza vissuto a fine anno, sulla scia del forte calo dell'inflazione e dei bassi tassi d'interesse, induce comunque a formulare «previsioni cautamente positive».
Il 37% delle forniture nel 2024 è avvenuta per ferrovia, mentre il 63% è stato consegnato ricorrendo a mezzi stradali, emerge dalle tabelle pubblicate dall'organizzazione fondata nel 1881. Rispetto all'anno prima la quota del treno è scesa di 0,2 punti percentuali. Per il trasporto su rotaia sono essenziali buone condizioni quadro e non si deve permettere che queste peggiorino in futuro, mette in guardia Cemsuisse.