Mercati azionari La borsa svizzera chiude invariata

hm, ats

14.1.2025 - 17:37

Il mercato elvetico è tornato a orientarsi al rialzo.
Il mercato elvetico è tornato a orientarsi al rialzo.
Keystone

La borsa svizzera chiude praticamente invariata una giornata in cui ha faticato a trovare un orientamento preciso: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'702,57 punti, in progressione dello 0,01% rispetto a ieri.

Keystone-SDA, hm, ats

Stando agli osservatori gli investitori continuano a dar prova di prudenza, in attesa di conoscere le prime decisioni del nuovo presidente americano Donald Trump, in particolare in materia di dazi. Sta inoltre cominciando la stagione dei risultati aziendali, che funge un po' da contrappeso nei confronti all'incertezza che suscita l'insediamento del nuovo uomo forte alla Casa Bianca.

Dopo i dati sorprendentemente robusti sul mercato del lavoro negli Stati Uniti hanno alimentato nuove preoccupazioni riguardo al taglio dei tassi di interesse l'attenzione si è rivolta alle ultime indicazioni sull'inflazione americana, che saranno rese note domani. Se anche queste dovessero risultare superiori alle attese verrebbe probabilmente rimandata ulteriormente un'eventuale riduzione del costo del denaro da parte della Federal Reserve. Nel frattempo oggi è giunto il dato sui prezzi alla produzione negli Usa, che sono saliti meno di quanto fosse previsto.

Sul fronte interno in evidenza si è trovata Partners Group (+0,78% a 1291,00 franchi), che dopo la fine odierna delle contrattazioni comunicherà le ultime indicazioni sui patrimoni in gestione. Nello stesso comparto finanziario un po' meno tonica è apparsa UBS (+0,27% a 29,38 franchi). Tutti con il segno più hanno terminato gli assicurativi Swiss Life (+0,91% a 707,40 franchi), Swiss Re (+0,92% a 132,30 franchi) e Zurich (+0,80% a 529,40 franchi).

Logitech (+1,64% a 79,18 franchi) ha approfittato della ripresa dei valori tecnologici. In modo non perfettamente unitario hanno chiuso i valori maggiormente dipendenti dalla congiuntura come ABB (+0,66% a 48,95 franchi), Geberit (+0,06% a 494,70 franchi), Holcim (+0,50% a 84,74 franchi), Kühne+Nagel (-0,65% a 200,00 franchi) e Sika (+0,64% a 218,80 franchi). Hanno perso terreno nel finale i pesi massimi difensivi Nestlé (-0,11% a 74,16 franchi), Novartis (-0,75% a 90,11 franchi) e Roche (-0,57% a 263,40 franchi).

Nel mercato allargato hanno informato sull'andamento degli affari Temenos (+5,34% a 71,00 franchi) e Lindt & Sprüngli (+4,80% a 10'270,00 franchi per il buono di partecipazione, che è il titolo di riferimento per gli analisti). Clariant (-1,84% a 9,88 franchi) è stata confrontata con una richiesta di risarcimento presentata dal colosso tedesco BASF per violazione delle norme sulla concorrenza: l'impresa respinge gli addebiti.