Mercati azionari Borsa svizzera: chiusura in rialzo, SMI +3,01%

Dopo un avvio in positivo contenuto, la Borsa svizzera ha acquisito sempre più slancio nell'arco della giornata per chiudere in netto rialzo: l'indice dei valori guida SMI ha guadagnato il 3,01% a 11'987,31 punti lo e quello allargato SPI il 2,92% a 15'154,49 punti.

In seguito allo shock di giovedì causato dall'invasione russa dell'Ucraina, alcuni esperti parlano di un rimbalzo tecnico. E mentre le speranze di apertura di un canale diplomatico tra Russia e Ucraina si scontrano con le notizie drammatiche che arrivano da Kiev, dove si intensificano gli attacchi dei militari russi, il mercato resta piuttosto cauto.

Intanto dalla Germania e dalla Francia sono giunti i dati sul Pil nel quarto trimestre: il primo ha battuto le stime, mentre il secondo era in linea con le previsioni. Dagli Stati Uniti invece, tra gli altri, sono arrivati il dato sulla fiducia dei consumatori, scesa in febbraio ai minimi da dieci anni, e l'indice di inflazione delle spese di consumo personali, il Personal Consumption Expenditure, risultato questo in salita e ai massimi dal 1982.

Sul fronte interno tutte le bluechip hanno chiuso in positivo ad eccezione di Swiss Re (-4,19% a 88,18 franchi) che oggi ha reso noto i risultati annuali, con cifre globalmente inferiori alle attese degli analisti contattati dall'agenzia AWP. In forte progressione invece sono apparsi gli altri due titoli assicurativi, con Zurich che ha segnato un +2,42% a 422,70 franchi e Swiss Life con un +2,80% a 565,20 franchi.

Tonici anche i bancari dove UBS, maglia rosa del listino, ha messo a segno una progressione del 6,27% a 17,375 franchi. Non male nemmeno Credit Suisse che ha guadagnato il 4,09% a 7,84 franchi.

Per quanto riguarda i titoli ciclici si è messo in evidenza Sika, segnando un incremento del 4,06% a 305,70 franchi. ABB ha registrato un +3,20% a 30,92 franchi, Geberit un +2,57% a 607,00 franchi e Holcim, i cui risultati del 2021 divulgati oggi mostrano una solida crescita, è avanzato del 2,23% a 46,67 franchi.

I tre pesi massimi difensivi hanno segnato guadagni simili: Nestlé è avanzato del 2,90% a 118,50 franchi, Roche del 2,73% a 349,40 franchi e Novartis del 2,78% a 80,87 franchi.

ev, ats