Mercati azionari Borsa svizzera: chiude in ribasso, SMI -1,60%, peggiore da agosto

hm, ats

12.11.2024 - 17:39

Non è stata una buona giornata per il mercato elvetico.
Non è stata una buona giornata per il mercato elvetico.
Keystone

Seduta in netto ribasso per la borsa svizzera, la peggiore dallo scorso agosto: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'712,09 punti, in flessione dello 1,60% rispetto a ieri.

Keystone-SDA, hm, ats

Il mercato elvetico si è allineato con le altre piazze europee, faticando a tenere il passo con la borsa americana, assai più ispirata negli ultimi giorni. Gli investitori temono che l'aumento dei dazi che dovrebbe seguire l'entrata in carica di Donald Trump alla Casa Bianca metta in difficoltà le aziende del vecchio continente.

Intanto dopo la turbolenta scorsa settimana l'agenda economica in questi giorni si è notevolmente rarefatta. Tra i dati congiunturali più importanti che saranno diffusi prossimamente figurano quelli sull'inflazione statunitense, che verranno pubblicati domani. Attenzione sarà prestata anche ai discorsi di diversi membri della Federal Reserve, primo fra tutti quello del presidente Jerome Powell, che parlerà giovedì.

Sul fronte interno si è messa in luce Lonza (+1,01% a 558,80 franchi), che ha annunciato un ampliamento della produzione a Visp (VS). Fra i valori particolarmente sensibili alla congiuntura Geberit (+0,04% a 523,00 franchi) è stata favorita da un giudizio di Citigroup ed è apparsa ampiamente più ispirata di ABB (-2,29% a 49,50 franchi), Holcim (-2,73% a 89,62 franchi), Kühne+Nagel (-1,16% a 204,00 franchi) e Sika (-2,45% a 239,10 franchi).

Pesantemente in rosso hanno terminato anche i titoli finanziari UBS (-1,50% a 28,25 franchi) e Partners Group (-1,83% a 1235,00 franchi), come pure gli assicurativi Swiss Re (-1,71% a 120,45 franchi) Zurich (-1,68% a 515,00 franchi) e Swiss Life (-1,96% a 711,40 franchi). Non hanno saputo sottrarsi alla corrente generale i pesi massimi Nestlé (-1,29% a 78,00 franchi), Roche (-1,13% a 262,50 franchi) e Novartis (-0,78% a 92,36 franchi).

Nel mercato allargato Temenos (+4,11% a 62,00 franchi) ha presentato nuovi obiettivi finanziari meno ambiziosi, ma bene accolti dagli analisti. PSP (-1,79% a 120,70 franchi) e Aevis Victoria (invariata a 13,95 franchi) hanno informato sull'andamento degli affari nei primi nove mesi, mentre Adecco (-3,28% a 24,16 franchi) ha sofferto per un cambiamento di raccomandazione operato da BNP Paribas.