Mercati azionari Borsa svizzera: chiude in rialzo, SMI +1,29%

hm, ats

15.2.2022 - 17:45

La borsa elvetica è stata oggi in grado di riprendersi.
La borsa elvetica è stata oggi in grado di riprendersi.
Keystone

Seconda seduta settimanale in chiaro rialzo per la borsa svizzera, che torna a vedere il sereno dopo diverse giornate difficili: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'181,86 punti, in progressione dell'1,29% rispetto a ieri.

Il listino allargato SPI ha guadagnato l'1,30%, attestandosi a 15'403,23 punti.

Dopo aver chiuso per tre giorni in ribasso al mercato è riuscito un rimbalzo tutt'altro che scontato, visto che l'avvio era stato negativo. I corsi sono stati favoriti dall'allentamento della tensione in relazione all'Ucraina, sulla scia dell'annuncio di un parziale ritiro di soldati da parte russa. Gli investitori seguono comunque la situazione con estrema attenzione.

In primo piano rimangono anche i timori di una rapida stretta monetaria negli Stati Uniti, dopo che il governatore della Federal Reserve di St. Louis James Ballard ha parlato di un ritocco di 100 punti base del tasso direttore entro fine giugno. Grande interesse ha naturalmente suscitato a questo proposito il dato americano sui prezzi alla produzione, saliti di quasi il 10% in gennaio: l'inflazione si conferma quindi galoppante nel paese del presidente Joe Biden.

Sul fronte interno hanno particolarmente approfittato dei venti di guerra fattisi più deboli i valori maggiormente dipendenti dai cicli economici quali ABB (+2,90% a 32,31 franchi), Holcim (+1,30% a 51,36 franchi), Sika (+2,50% a 303,50 franchi) e Geberit (+1,95% a 607,60 franchi). Nel segmento del lusso è tornata a convincere Richemont (+1,95% a 133,50 franchi) e lo stesso ha fatto, in ambito tecnologico, Logitech (+1,70% a 74,24 franchi).

Fra i bancari Credit Suisse (+1,28% a 8,42 franchi) è stata per una volta preferita a UBS (+0,58% a 19,18 franchi). Tutti con il segno più hanno chiuso anche gli assicurativi Swiss Life (+1,69% a 601,80 franchi), Zurich (+0,47% a 445,10 franchi) e Swiss Re (+0,92% a 98,96 franchi). Nello stesso comparto finanziario ha tutt'altro che sfigurato Partners Group (+2,05% a 1269,50 franchi).

Ha trainato il listino Roche (+1,64% a 347,80 franchi), mentre un po' meno dinamismo è stato mostrato dagli altri due pesi massimi difensivi, Novartis (+1,14% a 80,09 franchi) e Nestlé (+0,43% a 117,80 franchi).

Nel mercato allargato ha sofferto Temenos (-7,91% a 99,64 franchi), che ha pubblicato risultati trimestrali inferiori alle attese. Hanno informato sull'andamento degli affari anche Straumann (+4,89% a 1448,50 franchi) e Cosmo (+7,35% a 55,50 franchi).

hm, ats