La borsa svizzera apre in rialzo la seconda seduta della settimana: alle 09.02 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'780,01 punti, in progressione dello 0,67% rispetto a ieri.
Keystone-SDA, ats
14.01.2025, 09:03
14.01.2025, 09:10
SDA
Il mercato prende atto della chiusura contrastata di Wall Street (Dow Jones +0,86% a 42'297,12 punti, Nasdaq -0,38% a 19'088,10 punti) e guarda anche all'andamento molto disparato delle piazze asiatiche, con Tokyo in netto ribasso (Nikkei -1,83% a 38'474,30 punti).
In generale gli investitori rimangono prudenti, in attesa di conoscere le prime decisioni del nuovo presidente americano Donald Trump, in particolare in materia di dazi. Sta inoltre cominciando la stagione dei risultati aziendali, che funge un po' da contrappeso riguardo all'incertezza che suscita l'insediamento del nuovo uomo forte alla Casa Bianca.
Dopo che venerdì i dati sorprendentemente robusti sul mercato del lavoro negli Stati Uniti hanno alimentato nuove preoccupazioni riguardo al taglio dei tassi di interesse l'attenzione si rivolge ora alle ultime indicazioni sull'inflazione americana, che saranno rese note domani. Se anche queste dovessero risultare superiori alle attese verrebbe probabilmente rimandata ulteriormente un'eventuale riduzione del costo del denaro da parte della Federal Reserve.
A livello di singoli titoli si sta muovendo bene Partners Group (+0,98), che è favorita da un cambiamento di obiettivo di corso operato da Goldman Sachs. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Logitech (+1,85%), mentre il meno convincente appare Novartis (-0,20%).
Nel mercato allargato hanno informato sull'andamento degli affari Temenos (dato non ancora disponibile) e Lindt & Sprüngli (+1,94%). Clariant (-0,60%) è confrontata con una richiesta di risarcimento presentata dal colosso tedesco BASF per violazione delle norme sulla concorrenza: l'impresa respinge gli addebiti.