Jelena Djokovic, da vent'anni al fianco di Novak, continua a sostenerlo incondizionatamente nella sua carriera tennistica, sottolineando quanto il campione serbo sia fonte di ispirazione per la gente comune.
Hai fretta? blue News riassume per te
- La decisione di Novak Djokovic di ritirarsi non dipenderà da influenze esterne, compresa sua moglie Jelena.
- La 38enne è una fervente sostenitrice del marito e gestisce la Fondazione Djokovic, incoraggiandolo a perseguire le sue ambizioni.
- Jelena vede Novak come «un campione del popolo», con molti fan che si ispirano alla sua storia.
Se Novak Djokovic dovesse decidere di appendere la racchetta al chiodo in un futuro prossimo, la scelta non dipenderebbe certo da influenze esterne, e men che meno dalla moglie, Jelena.
Da vent'anni al suo fianco e madre dei suoi due figli, non solo è sempre stata una fervente sostenitrice del fuoriclasse serbo, ma attualmente gestisce anche la Fondazione Djokovic.
Il suo supporto incondizionato al campione rimane saldo, e continua a incoraggiarlo a perseguire le sue ambizioni tennistiche per tutto il tempo che lui riterrà necessario.
«Se posso aiutare Novak a continuare a giocare a tennis perché è questo che lui vuole, sono pronta a farlo e a rimanere al suo fianco», ha raccontato neglis corsi giorni in un'intervista a «La Nacion» la 38enne.
Il campione del popolo
«Mi piace vederlo come un campione della gente comune, non dei ricchi», ha poi spiegato la moglie del 24 volte campione di un torneo del Grande Slam.
«È un uomo semplice che proviene da una famiglia semplice, laboriosa e sognatrice - ha proseguito la donna - viaggiando per il mondo ho visto tante persone che si ispirano alla sua storia perché sono simili a lui».
«Il tennis è uno sport che molti considerano un lusso, uno sport d'élite, ma i tifosi di Novak sono persone normali con un lavoro normale. Quando cammini per strada ti rendi conto che tutti lo fermano, questo è qualcosa che gli dà molta forza ed energia per andare avanti», ha riferito Jelena.
