Il Napoli è riuscito a imporsi sulla Roma al termine di una partita molto combattuta e conta 13 punti di vantaggio sulla seconda in classifica, l'Inter. I giallorossi rimangono invece in piena lotta per un posto in Champions. I commenti di Spalletti e Mourinho.
«Non vedo stelle, vedo tre punti importanti, vedo un Napoli che ha vinto una partita difficile, contro una grande avversaria. La squadra non ha accettato il pareggio e ha dato tutto per vincerla fino alla fine, questo ha valore», così ha detto il tecnico del Napoli Luciano Spalletti al termine della sfida di campionato vinta contro la Roma.
«Queste partite le vinci - ha proseguito il Mister - se fai vedere di essere determinato a importi dal magazziniere fino all'ultimo della panchina. Anche se non vincevamo alla fine la mentalità dei calciatori dopo aver subito il pari ha un valore, è la molla che ce l'ha fatta vincere. Per questo dico che è sbagliato dire che avendo punti di vantaggio si può gestire il campionato. No, si deve dare quello che merita di vedere lo stadio Maradona».
«Ci sono partite complicate, ma chi è entrato ha dimostrato che la partita la stava giocando già in panchina. Questa è una qualità fondamentale della nostra squadra. So che è difficile togliere Osimhen, ma perché non dare spazio a Simeone, che dà tanto in allenamento? È capace di dare tanto in campo: lui e Raspadori hanno saputo dare un passo importante in campionato e Champions League», ha in seguito concluso il 63enne che sta facendo sognare Napoli.
«A volte il calcio è ingiusto»
«Qualche volta il calcio è ingiusto e non sempre chi merita vince», ha invece chiosato José Mourinho, allenatore della Roma.
«Sembra una contraddizione ma ci sono partite in cui perdi ma esci più convinto di prima. Noi siamo la squadra che ha fatto più soffrire il Napoli, gli abbiamo messo paura e quindi esco da questa partita fiducioso», ha in seguito spiegato il portoghese.
«Dieci, quindici minuti dopo aver subito il gol di Osimhen, la squadra ha sofferto il gol del nigeriano come ingiusto, ma poi ci siamo ripresi e abbiamo giocato bene - ha in seguito voluto sottolineare Mou sul carattere della squadra - a volte abbiamo vinto partite senza meritarlo, ma oggi è successo il contrario e ho visto stasera facce tristi nello spogliatoio, ma dico ai miei ragazzi di stare tranquilli, di tenere testa alta e anima piena. Abbiamo interpretato la gara pensando che il Napoli potesse far fatica se lo pressavamo e abbiamo preso rischi accettando bene le conseguenze che potevano arrivare».
Nonostante la sconfitta di domenica sera Mourinho sa di essere ancora in corsa per un posto in Champions League
«Se giochi tre partite a settimana fai una corsa di rosa, non di squadra. Io quando giochiamo una gara a settimana sento che è difficile non vincere, ma quando ne giochi tre sono avvantaggiate le squadre con più cambi da fare. Noi però facciamo crescere ragazzini, come dimostrano Tahirovic, Bove e Volpato. Abbiamo sfide in casa con Inter, Milan e vediamo di giocarcela», ha infine concluso il 60 enne.
SDA - fon