La 41enne zurighese Gabi Schenker affronterà da sola la Talisker Whisky Atlantic Challenge, la gara a remi più dura del pianeta.
Si chiama Talisker Whisky Atlantic Challenge e partirà da San Sebastian sull'isola spagnola de La Gomera (nelle arcipelago delle Isole Canarie) tra 7 giorni.
Il nome è legato allo sponsor principale, un produttore di whisky - ce ne vorrebbe almeno un sorso di tanto in tanto per affrontare la gara a remi più dura del pianeta, anche se esagerare è altamente sconsigliato -.
Da La Gomera a Antigua & Barbuda
Si parte da La Gomera per arrivare al porto Nelson, sull'isola di Antigua e Barbuda. A forza di braccia i concorrenti dovranno attarversare l'Oceano Atlantico, per un totale di 4'600 chilometri.
Al via ci sono 30 equipaggi, suddivisi in cinque diverse categorie: solo, duo, trio, i quattro e i cinque.
Il motivo di questo nostro interesse -aldilà del fatto che la corsa serve da cassa di risonanza per rendere le persone consapevoli del deturpamento delle nostre acque, in specialmodo di plastiche - risiede nel fatto che tra i 30 equipaggi ve n'è anche uno della categoria Solo 'targato' svizzera.
Si tratta infatto del team numero 7, il «The Swiss 1S», occupato da Gabi Schenker.
Quarantadue anni, Gabi Schenker lavora come fisioterapista a Zurigo, dove gestisce il suo proprio studio. Appassionata da sempre di montagna e sfide in cui il fisico e la mente sono messi a dura prova, Gabi corre da 20 anni le ultramaratone - corse che superano la classica distanza di 42 chilometri per arrivare fino a 200 e più chilometri corsi tutti d'un fiato -.
Questa volta, per mettere alla prova la sua tenacia, la Schenker ha deciso di sfidare le acque tumultuose dell'Atlantico, da sola.
«Sono abituata a gestire la solitudine», ha raccontato l'elvetica a pochi giorni dalla partenza.
A bordo del DOR12 - un imbarcazione a remi davvero speciale - la fisioterapista di Zurigo sfiderà sì sè stessa, ma pure l'ignoranza e le nostre brutte abitudini che stanno mettendo in ginocchio un'ecosistema, il nostro, unico.
«L'acqua è il nostro elisir di lunga vita, gli oceani sono i nostri serbatoi di vita», racconta Gabi per spiegare il motivo di questa sua avventura.
«Purtroppo, ogni minuti, un camion di plastica si riversa nelle nostre acque. 86 milioni di tonnellate di plastica galleggiano già nei nostri oceani. Non si tratta solamente di minaccie al mondo animale marino, ma anche al nostro, che non può essere dissociato dalle quello delle acque».
«Non vogliamo tutto questo!»
Più di 29 giorni - record della gara -, più di 1 milione di colpi di remo, più di 10 chili di peso perso e tutto senza il sostegno di imbarcazioni a rimorchio.
Una sfida per gente dura.
La Schenker non è nè la prima nè l'unica partecipante svizzera a questa competizione, che vede la maggiorparte degli equipaggi provenire dalla Gran Bretagna.
Nel 2017 fu la volta del «Swiss Mocean», un quartetto. Insieme alla fisiterapista di Zurigo partirà anche il duo machile formato da Florian Ramp e Dominic Schaub e un quartetto composto da sole donne.
Da parte della redazione sportiva di Bluewin giunga un grosso in bocca al lupo a tutti questi sportivi.
