La corsa della Svizzera alle medaglie dei Mondiali a Helsinki è finita ai quarti di finale.
Primi e imbattuti nel Gruppo A, i rossocrociati non sono riusciti a superare lo scoglio degli Stati Uniti, vittoriosi con un netto 3-0.
Nell'eliminazione della selezione di coach Fischer c'è un pizzico di sfortuna, a immagine delle prime due reti americane che hanno incanalato il match, ma anche l'incapacità nello sfruttare le occasioni prodotte. A rendere ancora più amara la serata svizzera è arrivato l'infortunio di Corvi, non rientrato sul ghiaccio dopo una brutta botta alle assi al 14'.
Un primo tempo piuttosto piatto è stato sbloccato dalla sfortunata deviazione di Thuerkauf, che ha messo nella propria gabbia di pattino.
Gli USA hanno poi raddoppiato con la caparbietà di Gaudette, che ha sporcato il puck a Genoni prima di insaccare a porta vuota. Nel periodo centrale la Svizzera ha messo molta più pressione, ma il palo (di Meier) e Swayman hanno respinto tutte le offensive rossocrociate. Ambuehl e compagni hanno faticato ad accendere la fiammella della speranza negli ultimi 20', definitivamente spenta da Meyers dopo un paio di belle conclusioni di Meier.