La squadra che rappresenterà la Svizzera ai Mondiali è ora nota. Sono quattro i nuovi arrivi, mentre Kevin Fiala non sarà a disposizione in quanto sta per diventare padre. Chi c'è invece, per la 19esima volta, è il sempre più incredibile Andres Ambühl.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Patrick Fischer ha rilasciato lunedì la lista dei giocatori che disputeranno il mondiale in Cechia.
- Roman Josi manca ancora all'appello.
- C'è però il 40enne Andres Ambühl, alla sua 19esima convocazione per la rassegna mondiale.
- Un record, uno dei tanti per il capitano del Davos.
Negli ultimi anni la Nazionale svizzera di hockey si è ringiovanita: Simon Moser (35 anni), Raphael Diaz (38 anni), Yannick Weber (35 anni) e Denis Hollenstein (34 anni) hanno dovuto far spazio a forze più giovani, che hanno convinto maggiormente Patrick Fischer.
Non è ancora il caso del più anziano di tutti, Andres Ambühl.
David Aebischer, Inaki Baragano, Tyler Moy (Lakers), Samuel Kreis, Marco Lehmann (Berna), Tino Kessler, Mike Künzle (Bienne), Tanner Richard (Servette) e Tobias Geisser (Zugo) sono tornati in Svizzera dopo l'ultima partita di preparazione ai Mondiali a Brno contro la Repubblica Ceca (2:1). Assente Kevin Fiala, che aspetta il primo figlio dalla moglie a fine maggio.
La lista dei giocatori che rappresenteranno la Svizzera in Cechia è presentata per ruolo. Alla voce attaccanti, il primo nome è proprio quello di Andres Ambühl.
Senza Ambühl? «Il giorno arriverà»
Così il giocatore dei record è sopravvissuto anche all'ultima selezione e si appresta a disputare il suo 19° Campionato del Mondo.
Alla domanda sul suo giocatore più anziano, l'allenatore della Nati aveva così risposto alcuni giorni fa alla SRF: «Per molti è inimmaginabile che Ambühl non sia nella Nati. Ma il giorno arriverà».
Fischer aveva chiarito, per fugare qualsiasi dubbio, che il capitano del Davos non gode di un trattamento speciale nonostante il suo status leggendario: «Chiunque conosca Büeli sa che non vuole andare al Campionato del Mondo solo perché è Büeli, ma perché è uno dei migliori 14 attaccanti».
Il direttore sportivo Lars Weibel, a «Watson.ch», ha detto che Ambühl «è consapevole di quando non sarà più sufficiente».
«Se mi chiamano in Nazionale non direi mai di no»
«Se mi chiamano in Nazionale, ci andrò. Non direi mai di no, perché è un onore», così il numero 10 del Davos aveva espresso i suoi pensieri alla «SRF» in merito alla sua età.
Rimanda il più possibile il giorno in cui dovrà smettere. Ha ancora grandi aspettative su se stesso, è ambizioso e si pone degli obiettivi: «Voglio sempre ottenere il massimo da me stesso, e se riesco ad arrivare ai Campionati del Mondo è una bella ricompensa.».
«Uno dei miei obiettivi all'inizio della stagione è sempre quello di essere uno dei 13 o 14 attaccanti che andranno ai Mondiali. Farò del mio meglio».
E ce l'ha fatta, una volta ancora, nonostante la forte concorrenza dei giovani e di coloro che giocano in Nordamerica: «Quando si invecchia, ci si rende conto di quanto il tempo passi velocemente. Per questo non guardo più troppo avanti».
È nato in montagna, dove gli inverni rigidi, le bizze del tempo e il lavoro duro forgiano il realismo: «So che la mia fine si avvicina e che devo guadagnarmi il posto. Ma fondamentalmente si tratta di prestazioni, non di nomi. E questo indipendentemente dall'età».
In stagione l'eterno giocatore elvetico ha disputato 59 partite con il suo Davos mettendo a segno 24 punti, risultando così il terzo svizzero per numero di punti della formazione grigionese.
L'uomo dei record
Ricordiamo infine che Ambühl ha finora disputato 1262 partite in National League (solo Beat Gerber ne ha giocate di più, 1270), 56 alla Coppa Spengler e 317 con la maglia della Nazionale (record mondiale), di cui 131 ai Mondiali (record mondiale).
Ha inoltre firmato un prolungamento di contratto con il Davos per un altro anno; ciò significa che - infortuni a parte - dovrebbe battere anche il record di Gerber, quale giocatore che ha disputato più partite nella massima serie dell'hockey svizzero.