Accadde nel 2008 Ecco perché l'ex pilota di Formula 1 Felipe Massa chiede 80 milioni di risarcimento

sda-bfi

12.3.2024

L'ex pilota di Formula 1 Felipe Massa
L'ex pilota di Formula 1 Felipe Massa
KEYSTONE

L'ex pilota di Formula 1 Felipe Massa non ritiene terminata la battaglia legale tra lui e la FIA in merito alla stagione 2008, quando, secondo lui, venne derubato del titolo mondiale per piloti.

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  • Nel 2008 il titolo mondiale per piloti andò all'inglese Lewis Hamilton.
  • L'ex pilota Felipe Massa, che si considera il vincitore morale della stagione, chiede ora un risarcimento alla FIA di 80 milioni di dollari.
  • Il brasiliano asserisce che avrebbe vinto il Mondiale se Piquet Jr - allora alla Renault - non avesse deliberatamente causato un incidente per favorire il compagno di squadra Alonso.
  • Nel 2009 Piquet Jr rivelò di aver intenzionalmente fatto schiantare la sua auto su indicazione del suo team, diretto da Flavio Briatore.
  • La Renault fu accusata di cospirazione, Briatore e il suo secondo, Symonds, furono allontanati dalla scuderia della squadra francese.

L'ex pilota di Formula 1 Felipe Massa, che si considera il vincitore morale del mondiale piloti 2008 andato a Lewis Hamilton, ha presentato oggi una denuncia all'Alta Corte di Giustizia di Londra nella quale cita in giudizio la Fia, l'ex n.1 della F1 Bernie Ecclestone e la Formula One Management.

Secondo Massa la FIA ha violato i regolamenti

Massa, spiegano i suoi legali in una nota «chiede di dichiarare che la FIA ha violato i suoi regolamenti non aprendo tempestivamente un'indagine sull'incidente di Nelson Piquet Junior al Gran Premio di Singapore del 2008 e che, se avesse agito in modo appropriato, il signor Massa avrebbe vinto il campionato mondiale piloti quell'anno».

Massa, fanno sapere gli avvocati, «chiede anche un risarcimento per la significativa perdita finanziaria causata dalla FIA, di cui sono stati complici anche il signor Ecclestone e la FOM».

Chiesti 80 milioni di dollari di risarcimenti

Secondo i media, l'ex pilota brasiliano chiede un risarcimento di 80 milioni di dollari per compensare la perdita dello stipendio e dei contratti commerciali che il titolo di campione del mondo gli avrebbe fruttato.

Felipe Massa al volante della Ferrari nel 2008 
Felipe Massa al volante della Ferrari nel 2008 
KEYSTONE

Cosa successe nella stagione 2008?

Il titolo del 2008, il primo dei sette vinti da Lewis Hamilton, è stato deciso con un margine ristretto, con il brasiliano che ha chiuso a un solo punto dal britannico.

Massa ritiene però di aver subito un torto in occasione del Gran Premio di Singapore, il 15esimo delle 18 gare in programma quell'anno, vinto dallo spagnolo Fernando Alonso (Renault).

Il brasiliano sostiene che, per favorire la vittoria di Alonso, la sua squadra ha ordinato al suo secondo pilota, Nelson Piquet Jr, di uscire deliberatamente di pista e di andare a sbattere contro un muretto.

Alonso, solo 15esimo nella griglia di partenza, aveva appena fatto rifornimento al momento dell'incidente e l'intervento della safety car gli ha permesso di superare tutti gli altri piloti, che hanno poi fatto il loro turno ai box.

Massa, che era in testa alla gara al momento del crash, ha avuto una sosta da incubo, ripartendo con il tubo del rifornimento ancora attaccato alla sua auto. Chiuse al 13esimo posto, mentre Hamilton, terzo, guadagnò punti preziosi in vista del titolo. Alonso vinse sì la gara, ma risultò solo quinto al termine della stagione.

L'ammissione di colpa di Piquet, l'accusa della FIA e il silenzio della Renault

Nella stagione successiva, Nelson Piquet Jr rivelò di aver deliberatamente fatto schiantare la sua auto su indicazione del suo team.

Bernie Ecclestone, all'epoca capo della F1, ha ammesso in un'intervista dello scorso anno che la classifica del GP di Singapore non avrebbe dovuto essere convalidata e che il titolo mondiale sarebbe dovuto andare al brasiliano.

Nel 2009, In seguito alle dichiarazioni di Piquet Jr - che nel frattempo aveva lasciato la Reanult - la Fédération Internationale de l'Automobile (FIA) aprì un'indagine. Il 4 settembre 2009 la Renault fu accusata di cospirazione e di aver truccato la gara di Singapore del 2008.

2008: Fernado Alonso (destra) e il compagno Nelson Piquet Jr. (destra) in comapgnia del direttore sportivo Flavio Briatore. 
2008: Fernado Alonso (destra) e il compagno Nelson Piquet Jr. (destra) in comapgnia del direttore sportivo Flavio Briatore. 
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Inizialmente, Renault ed il suo direttore Flavio Briatore dichiararono di voler intraprendere un'azione legale contro Piquet Jr. per aver rilasciato delle false accuse.

Pochi giorni dopo, prima dell'udienza, la stessa casa francese annunciò che non avrebbe contestato le accuse e, inoltre, annunciarono la partenza di Briatore e del suo secondo, Symonds.