La Nazionale svizzera è stata strapazzata e umiliata dal Portogallo. Una sconfitta, con alcune attenuanti, ma dalle grandi dimensioni. Pochissimi, coloro che in campo hanno guadagnato la sufficienza.
Premessa
La Nazionale è andata in campo con una difesa improvvisata - le assenze importanti di Elvedi e Widmer hanno costretto Yakin a fare degli aggiustamenti -, sicuramente fragile dal punto di vista strutturale, come ha ammesso lo stesso ct. Mancava un esterno vero sulla destra. La Nazionale ha sicuramente speso molte energie nel match contro la Serbia. Fatte queste due premesse, va detto che l'atteggiamento remissivo e molle di molti giocatori in campo non è per nulla piaciuto al pubblico e ha lasciato molti spettatori perplessi.
Portiere
Portiere
Yann Sommer
Prende 6 gol, tanti, tantissimi per uno come lui. Ci può fare poco. Al 43esimo s'allunga ed evita il 3-0. Nel primo tempo aiuta la difesa a far ripartire le azioni da dietro. Tutto lì.
Difesa
Difensore
Fabian Schär
Al 45esimo fa un bel recupero su Otavio, per il resto gioca diverse palle senza la giusta determinazione. Si perde Ramos al 22esimo e per fortuna Sommer ci mette una pezza. In due occasioni Schär anticipa Rodrigo, poi Ramos. Sul gol di Pepe non è esente da critiche. Riesce a farsi ammonire al 42esimo dopo essersi fatto abbindolare da Joao Felix. Viene sostituito dopo i primi 45 minuti.
Difensore
Manuel Akanji
Inizia lasciandosi dominare da Pepe, che ha 39 anni. Si proietta in avanti e risulta poco lucido su alcuni passaggi. Al 43esimo fa una frittata non comunicando con Sommer. Al 55esimo si perde Felix per il 4-0. Segna la rete della bandiera. Al 66esimo perde la palla e Ramos ci punisce per la terza volta.
Difensore
Ricardo Rodriguez
Non è veloce, energico e sfuggente come contro la Serbia, ma si guadagna una misera sufficienza. Recupera, anticipa al momento giusto e al 58esimo commette il primo vero errore, ma più che altro, è uno dei pochi a non darsi sconfitto. Al 60esimo - stanco, lo si vede - si lancia sulla fascia servito da Vargas. Al 82esimo, ancora, riesce a servire al centro.
Centrocampo
Centrocampo
Edimilson Fernandes
Il ragazzo non sa dove stare, ma inizia esercitando un buon pressing. Poi si perde negli errori: due passaggi troppo lunghi per i compagni che non permettono alla squadra di partire. Al 20esimo si perde Guerrero, due volte, mentre sul secondo gol del Portogallo, anche lui si dimentica di Pepe. Nel secondo tempo non incide, se non al 62esimo, quando effettua un buon cross.
Centrocampista
Djibril Sow
L'inizio promette bene, scambiando alcune buone palle con Embolo, poi, precipita, come il resto della squadra, e Joao Felix fa quello che vuole. Al 42esimo Sow effettua un bel passaggio per Embolo.
Centrocampista
Granit Xhaka
Al 45esimo fa un bel recupero su Otavio, per il resto gioca diverse palle senza la giusta determinazione. Il capitano non si fa sentire. L'energia messa in campo quattro giorni fa è svanita.
Centrocampista
Remo Freuler
La prestazione del centrocampista del Nottingham è una sorta di fotocopia di quella visto gara contro la Serbia: troppi errori per uno come lui. Al 37esimo, ha il coraggio di spingersi avanti, ma sbaglia l'unica vera chance del primo tempo. Al 40esimo perde palla a metà campo, così come al 52esimo. Yakin lo toglie al 54esimo.
Centrocampista
Ruben Vargas
Il 24enne cerca di mettere energia nel gioco della Svizzera, anche se non rischia come contro la Serbia. Inizia effettuando un bel cross verso il centro, ma Dalot, stasera, davvero non lo lascia fuggire. Dà un mano in difesa, ma, alle prese con Dalot, lo lascia passare e il lusitano serve Ramos per il 4-0. Al 65esimo lascia il posto a Okafor. Merita una risicata sufficienza, per averci provato.
Attacco
Attaccante
Xherdan Shaqiri
Il genio della lampada stasera quasi non è uscito. Nel primo tempo tenta di esercitare del pressing sulla difesa avversaria, anche se sterile: gli va concesso. Si abbassa a cercare il pallone: vero. Ma Shaq deve illuminare, e stasera, non lo ha fatto; eccezion fatta per la bella punizione al 25esimo - salvata dalla mano di Diogo Costa - e per un bel passaggio in area a Zakaria al 60esimo.
Attaccante
Breel Embolo
Lo avevamo già detto nel corso della sfida contro il Brasile: il compito di un attaccante è sì quello di segnare, ma anche quello di alzare la squadra, tentare di sfondare... farsi sentire. Il gol Embolo stasera non lo ha fatto, ma ha il merito di credere fino in fondo che ogni pallone possa essere sfruttato. Al quinto minuto effettua il primo tiro, al 28esimo trascina tre centrocampisti - che lo devono cinturare per fermare -. Nel secondo tempo serve un ottimo passaggio a Zakaria, e sul 5-1 fa a spallate con un portoghese. Al 70esimo e tre minuti dopo ancora, si abbassa a prendere la palla, mentre al 78esimo ruba il tempo agli avversari a metà campo. Un minuto dopo tenta di segnare su rovesciata.
Sostituzioni
Entra al 46esimo al posto di Schär
Eray Cömert
Entra in campo sul 2-0. Inizia con un buon anticipo su Ramos, che però si perde alcuni minuti dopo concedendo il 3-0. Al 58esimo si fa ammonire. Al 69esimo si lascia fuggire Bruno Fernandes, ma al 85esimo, ha il merito di fermare Cristiano Ronaldo.
Entra al 54esimo per Freuler
Denis Zakaria
Effettua un buon inserimento al 60esimo su passaggio di Shaqiri.
Entra al 54esimo per Sow
Haris Seferovic
Proprio non si è visto.
Entra al 65esimo per Vargas
Noah Okafor
Entra sul risultato di 4-1.
Entra all'88esimo per Embolo
Ardon Jashari
Il 20enne di Cham avrà tempo per distinguersi.