Shaqiri a Lugano «Non dimentico come si gioca a calcio in due settimane»

Redazione blue Sport

26.10.2022

Shaqiri punta in alto, rimanendo però con i piedi per terra.
Shaqiri punta in alto, rimanendo però con i piedi per terra.
Getty

Dopo alcune settimane di vacanza il nazionale elvetico Xherdan Shaqiri si allena con il FC Lugano per mantenersi in forma in vista dei Mondiali. Per la competizione in Qatar il 31enne nutre obiettivi importanti.

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Nelle prossime settimane Xherdan Shaqiri si allenerà con il Lugano in vista della Coppa del Mondo. Nella conferenza stampa di oggi pomeriggio, il giocatore della nazionale svizzera ha commentato la sua decisione d'iniziare la sua preparazione per i Mondiali proprio in Ticino.

Shaqiri ha concluso quindici giorni fa la sua prima stagione nella Major League Soccer nordamericana, quando con i suoi Chicago Fire ha mancato la qualificazione ai Playoff.  Il folletto elvetico rimarrà con i bianconeri fino a domenica 13 novembre. In nessun caso potrà disputare partite ufficiali con il club di Super League.

L'allenatore della Nati Murat Yakin spera che l'accordo tra i due club, Lugano e Chicago sono di proprietà dell'americano Joe Mansueto, possa permettere a Shaqiri di preparasi a dovere prima di unirsi alla squadra nazionale «nella migliore forma possibile».

«Quando i club offrono sostegno alla federazione e alla nostra nazionale, si tratta di un bel gesto per il calcio svizzero nel suo complesso», ha invece commentato, senza nascondere la grande soddisfazione, il direttore delle squadre nazionali Pierluigi Tami.

I punti salienti della conferenza stampa

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  • Liveticker finito
  • Shaqiri: «Giocare a Lugano? Mai dire mai...»

    Sono ancora giovane. Non ho mai detto di non voler tornare a giocare in Svizzera. Ora però mi concentro su Chicago Fire e la Nazionale. Ma in futuro non si sa mai. Nel calcio le cose vanno veloci. Inoltre il fatto che  la mia squadra di MLS sia dello stesso proprietario del Lugano, potrebbe aiutare...

  • Shaqiri: «Chicago è una città di sport»

    Arrivato a Chicago per me era tutto nuovo. A livello sportivo non siamo riusciti a raggiungere l'obiettivo prefissato, personalmente mi sono trovato molto bene a Chicago. Sono stato inviato alle partite di Baseball e di NHL, Chicago è una città di sport. Io però non sono andato in USA per divertirmi ma per lavorare e avere successo. In questa nuova realtà in generale mi trovo molto bene.

  • Shaqiri: «Potremmo essere la sorpresa dei Mondiali»

    Abbiamo una buona squadra. Un buon mix fra giovani ed esperti. Secondo me non dobbiamo porci dei limiti. Il nostro Gruppo è complicato, Brasile e Serbia le conosciamo già e sono diventate ancora più forti. Non sarà facile, ma abbiamo le qualità per fare bene. Bisogna rimanere coi piedi per terra, ma il nostro obiettivo è sempre quello di spingerci oltre i nostri limiti.

    Inizialmente si deve passare il turno e poi può succedere di tutto. Potremmo essere la sorpresa dei Mondiali.

  • Croci-Torti: «Shaqiri integrato in squadra»

    Per ora lo abbiamo integrato nella squadra. I nostri giocatori hanno molto rispetto per Xherdan. Noi ci alleniamo sempre con molto rispetto per tutti. I duelli ci sono, e anche Shaqiri è felice che ci siano perché solo così ci si può preparare al meglio alle partite.

  • Shaqiri: «Anche in allenamento si pensa ai Mondiali»

    Mi alleno in modo normale, do il massimo in ogni sessione di allenamento. Chiaramente si fa un po' più attenzione nei contrasti e nei duelli visto che siamo a un passo dai Mondiali.

    Per ora ho visto che i giocatori quando mi affrontano, sono un po' più delicati (ride).

  • Croci-Torti: «Una situazione win-win»

    È una situazione win-win. Ogni allenatore cerca giocatori di grande qualità tecnica e con un'attitudine positiva. Shaqiri è per noi un esempio, per tutti i giocatori. Sopratutto i giovani che possono imparare molto da lui. Per il giocatore è ottimale perché può mantenersi in forma, giocando comunque con una squadra.

  • Shaqiri: «L'importante è rimanere in forma»

    Per me è importane rimanere in forma, e continuare ad allenarmi. Non mi faccio problemi per il fatto di non poter giocare delle partite. Non dimentico in un paio di settimane come si gioca a calcio. La cosa principale per me è di rimanere in forma, vivere il calcio negli allenamenti, ecc.

  • Shaqiri: «Felice di essere a Lugano, mi piace la città»

    Prima di tutto voglio ringraziare tutte le persone e le società che mi hanno dato il permesso di essere qui adesso a Lugano. Sono molto felice di poter prepararmi al meglio qui in Ticino, e Lugano mi piace molto anche come città.