La Svizzera è partita con il piede giusto nel primo appuntamento delle qualificazioni a Euro 2024.
La Nazionale, trascinata da uno Steffen in grande spolvero, ha sconfitto per 5-0 la Bielorussia a Novi Sad, in Serbia.
Inseriti nel Gruppo I, i rossocrociati hanno fornito una buona prestazione (di buon auspicio per le prossime sfide) e sono stati bravi a non bucare l'esordio contro una squadra che ha procurato pochi grattacapi a Sommer.
Schierato un po' a sorpresa, chi ha impressionato e spianato la strada agli elvetici è stato Steffen, autore di una tripletta dopo mezz'ora di gioco.
La Nati parte con una goleada
In campo con Itten preferito a Okafor in avanti, i rossocrociati hanno corso un grosso pericolo in avvio, con Sommer graziato dalla traversa.
Pericolo che ha svegliato Rodriguez e compagni, in vantaggio già al quarto minuto con la prima rete dell'esterno bianconero. Di nuovo lui, sempre bravo a farsi trovare al posto giusto in area di rigore, ha messo la firma pure sul secondo e terzo gol che reso più semplice la pratica Bielorussia.
Nella ripresa, durante la quale Yakin ha potuto far riposare alcuni giocatori, Xhaka e Amdouni, alla prima rete in Nazionale, hanno definito il risultato.
Steffen: «Fare tre gol in Nazionale è incredibile»
Mai nessuno con la maglia della Nazionale rossocrociata aveva segnato una tripletta in 29esimo. Questo record appartiene ora a Renato Steffen, il protagonista del successo della Svizzera sulla Bielorussia nel debutto delle qualificazioni a Euro 2024.
«Fare gol è sempre bello, ma farne tre con la Nati è incredibile. Felice di aver aiutato la squadra», ha raccontato l'esterno bianconero.
Dopo questa prestazione, il suo telefono sarà probabilmente pieno di messaggi: «Non ho ancora guardato, ma spero che ci sia anche quello di mister Mattia Croci-Torti».
