Il 58enne si è dimesso sabato sera, la Federazione è alla ricerca di un sostituto.
Roberto Mancini ha rassegnato le sue dimissioni nella tarda serata di sabato e non è più il CT dell'Italia.
Lo ha comunicato la Federazione italiana. Quest'ultima ha pure reso noto che, tenuto conto degli imminenti impegni con Macedonia del Nord e Ucraina nelle qualificazioni a Euro 2024, comunicherà il nome del sostituto già nei prossimi giorni.
Mancini è entrato in carica il 14 maggio 2018, dopo il breve «regno» di Di Biagio. Ha collezionato 61 panchine azzurre: 39 vittorie, 13 pareggi e 9 sconfitte.
Sotto la guida del 58enne gli Azzurri hanno vinto Euro 2020 e si sono classificati terzi in entrambe le ultime due edizioni della Nations League, ma hanno anche mancato la qualificazione ai Mondiali del 2022.
La stama italiana parla di fulmine a ciel sereno poiché recentemente era stato nominato anche responsabile della nazionale Under 21 e Under 20 ed era diventato ancora più un punto di riferimento per il presidente della Figc Gravina che lo aveva difeso dopo la mancata qualificazione al Mondiale in Qatar.