Un mese e mezzo dopo il successo più grande e importante della sua carriera, il neo campione del mondo Lionel Messi ha rilasciato un'intervista nella quale ha commentato la cavalcata trionfale, l'attacco a l'olandese Weghorst e molto altro.
Per la prima volta dalla spettacolare finalissima di Qatar 2022 Lionel Messi ha rilasciato un'intervista alla radio argentina «Perros de la Calle», nella quale ha ripercorso un po' tutto quanto gli è accaduto durante il torneo.
Messi ha raccontato di non aver ancora rivisto l'intera finale: «Ho visto le Highlights, ho seguito i festeggiamenti di moltissime persone quando siamo diventati campioni del mondo, ma non ho ancora guardato tutta la partita».
«Da quel giorno per me è cambiato tutto»
Capitano dell'Argentina
Il sette volte campione del mondo si è anche rammaricato del suo comportamento durante e dopo la drammatica semifinale contro l'Olanda. «Non mi piace quello che ho fatto. Sono momenti di tensione, di nervosismo. È successo tutto molto velocemente, in queste situazioni non hai il tempo di pensare. Non mi piace rivedere queste immagini, ma allo stesso tempo sono cose che capitano», così ha commentato la provocazione fatta alla panchina Oranje dopo il suo secondo gol e la scena del dopo partita in cui se l'era presa con l'olandese Weghorst.
«È stato pazzesco lassù, è stato fantastico perché abbiamo potuto vedere la gioia della gente, persone di tutte le età. La felicità che si leggeva sui loro volti era indescrivibile», così ha invece descritto l'argentino la trionfale sfilata in bus sulle strade di Buenos Aires, una volta rientrati in patria dopo aver alzato al cielo la Coppa del Mondo in Qatar.
Tuttavia Messi ha ammesso di non essere uscito indenne dal periodo dei festeggiamenti. «Quando sono tornato a casa ero tutto rosso, mi sentivo male. Ho avuto un'insolazione e mal di testa». La Pulga ha dovuto trascorrere alcuni giorni a letto con la febbre: «Ero completamente esaurito», ha ammesso.
