Una rete di Theo Hernandez al 25' ha permesso al Milan di piegare il Napoli con il minimo degli scarti e di mettere il fiato sul collo alla Juventus seconda, impegnata lunedì sera contro l'Udinese.
L'1-0 di San Siro ha posto fine a una maledizione di lunga durata: era addirittura dal dicembre del 2014 che i rossoneri non battevano i partenopei in un match casalingo di campionato.
Mazzarri «Abbiamo preso un gol prevedibilissimo»
Non ne fa una questione di modulo, Walter Mazzarri, nel commentare il ko del suo Napoli a San Siro con il Milan: «A Riad contro l'Inter e poi anche con la Fiorentina si è giocato con il modulo di stasera, oggi purtroppo abbiamo preso un gol che era prevedibilissimo, perché ci aspettavamo l'inserimento di Theo. Poi il Milan ha pressato alla morte il primo tempo ed era prevedibilissimo che calasse nella ripresa. Non è questione di modulo», prosegue Mazzarri.
«Dipende dai momenti, dai giocatori che hai. I prossimi impegni in Champions? Sappiamo che la coppa potrebbe darci linfa per il campionato».
Pioli: «Viaggiando quasi a ritmo dell'Inter»
«Sicuramente in questo mese e mezzo stiamo viaggiando, quasi al ritmo dell'Inter. Che viaggia a un ritmo incredibile». Stefano Pioli tiene così il ritmo del suo Milan, vincitore per 1-0 nel confronto con il Napoli. Un ritmo che mette il Milan allo stesso livello punti di due anni fa, quando i punti di distacco dall'Inter era uno solo, mentre oggi sono 8. In entrambi i casi, con i nerazzurri chiamati a recuperare un match.
«Adesso arriva l'Europa League», prosegue Pioli nel dopo partita, davanti alle telecamere di Dazn. «Gli impegni saranno di più e dobbiamo fare bene sia in campionato che in Europa e non sarà semplice».
Sulla partita con il Napoli, Pioli conclude: «Abbiamo avuto la possibilità di raddoppiare, ma tanto con noi le partite non sono mai chiuse», ironizza il tecnico del Milan.
Genoa-Atalanta 1:4
L'Atalanta di Gasperini si conferma la piu' accreditata pretendente al quarto posto. Si aggiudica di forza, di classe e di temperamento la gagliarda gara con un Genoa tosto, che in casa sa farsi valere anche contro le big. E l'Atalanta ha un organico di prim'ordine e un'impronta solida e riconoscibile.
Tre gol sontuosi impreziosiscono la sfida. Prima un sinistro splendido di De Ketelaere, poi una fiondata dell'ex Malinovskiy in un inizio di ripresa tambureggiante dei liguri. Subito dopo Koopmeiners inventa una punizione magistrale. Ci vuole poi un check del Var di 10' per certificare che un gol di Scalvini (siglato senza una scarpa) va annullato per fuorigioco. Ma nell'ampio recupero in contropiede Zappacosta e Toure' firmano un 4-1 che penalizza troppo il Genoa, ma certifica la grande qualità dell'Atalanta di Gasperini.
Bologna-Lecce 4:0
Il Bologna dà seguito al 4-2 sul Sassuolo (successo venuto dopo un digiuno di quattro gare) grazie a un rotondo 4-0 sul Lecce.
La sfida del gol tra Zirkzee e Krstovic la vince per distacco Riccardo Orsolini, bomber ritrovato che sigla una doppietta e sfiora il tris. Ma la partita era gia' stata messa in discesa dal vantaggio iniziale di Beukema, poi a giochi fatti c'epe spazio anche per il primo gol di Odgaard.
Lecce non pervenuto, ma la classifica e' ancora tranquilla, come quella del Monza che pero' non sfonda con il Verona e crea poche occasioni. Per i veneti e' un piccolo passo in avanti.
Fuochi di artificio della Fiorentina che, dopo aver racimolato un punto in quattro gare, manda in crisi il Frosinone con una manita (5:1) che lenisce il malumore dei tifosi.
La lotta per non retrocedere vede la Salernitana staccata, con Liverani al posto di Pippo Inzaghi. Sopra ci sono cinque squadre in tre punti: Empoli, Sassuolo, Udinese, Verona e Cagliari, coi friulani con una gara in meno, quella di domani con la Juve.
Swisstxt-bfi
