La Svizzera ha colto un atteso successo a Vilnius battendo per 4-0 la Lituania.
I rossocrociati nel Gruppo C delle qualificazioni mondiali raggiungono a 14 punti l'Italia, restando secondi per la differenza reti (+11 contro +8).
Su un campo sintetico in cattive condizioni Yakin ha titolarizzato Widmer, Schaer e Sow al posto di Mbabu, Akanji (infortunati) e Zakaria (sospeso).
Dopo una prima fase con un possesso palla poco dinamico e vari errori di costruzione, la Nati si è sbloccata dopo il primo gol di Embolo al 31esimo, ma nella ripresa non ha proseguito su questi ritmi e ha segnato solo un gol al 94esimo con Gavranovic.
Embolo si sblocca con una doppietta
Primo pericolo per la Lituania al settimo quando un lob di Shaqiri ha superato il portiere Setkus, ma la difesa dei padroni di casa ha salvato sulla linea.
L'1-0 elvetico è arrivato al 31esimo grazie ad un colpo di testa di Embolo su corner del centrocampista del Lione. Con la complicità della retroguardia lituana, Steffen al 42esimo ha raddoppiato con un pallonetto, sfruttando un lungo passaggio di Schaer. Il 3-0 è giunto al 45esimo ancora con Embolo, alla 50esima partita con la Nazionale.
Nella ripresa vi sono state solo un paio di fiammate e nei recuperi un gol di Gavranovic, entrato al 76esimo.
Yakin: «Ora l'importante è che tutti restino in forma»
«Abbiamo dovuto avere un po' di pazienza, ma poi la prima rete ci ha tolto quel pizzico di nervosismo. Nel secondo tempo non ce l'abbiamo più fatta ma è stata una grande serata - ha detto Murat Yakin - ora l'importante è che tutti restino in forma e arrivino pronti per la partita contro l'Italia. Abbiamo l'atteggiamento e la tattica giusta».
Contento anche Mario Gavranovic: «Siamo entrati subito concentrati, l'unico rammarico è che potevamo forse segnare di più. Per me era una sfida importante dopo l'infortunio e il cambio di club».