Se il portoghese chiede al club giallorosso risposte sul futuro, Chelsea, Real, PSG, ma anche altri lo stanno fiutando. Per il momento lui prende tempo e bacchetta i tifosi romani.
La Roma vince 'solo' 1:0 contro il Verona - 18esima forza del campionato - e i tifosi contestano al squadra, terza in Serie A, dietro il Napoli delle maraviglie e l'Inter.
«Siamo una squadra di gente seria»
«La gente non capisce quello che stiamo facendo. Edoardo ama la Roma più di questi tifosi, perché quando sono arrivato poteva andare in prestito in C e oggi gioca titolare. Invece noi, quando vinciamo, pare che sia o per fortuna o per altro», ha detto l'allenatore portoghese ai margini della sfida di domenica.
«Quando Bove perde un pallone all'80' e la gente fischia è un problema doppio. E quando dico Bove, dico Karsdorp che non gioca da due mesi, Cristante, che corre 12 chilometri a partita. Chi perde palla e morde per cercare di recuperare merita rispetto. Siamo una squadra di gente seria, che dà tutto», ha aggiunto Mou.
L'avventura romana verso il capolinea?
La serenità dalle parti di Roma è ai minimi storici per il portoghese, che al termine della scorsa stagione aveva portato la Roma a conquistare la prima Conference League della storia.
Dopo i Mondiali giravano voci che lo volevano come ct del Brasile al posto di Tite, poi si è letto delle intenzioni del Portogallo di riportarlo a casa a sostituire Santos. I lusitani però hanno scelto Martinez, ex ct del Belgio.
Ancora Inter? Ritorno in Premier League?
La stampa italiana oggi, crede che il matrimonio tra Mourinho e la Roma terminerà già a giugno, con un anno di anticipo sulla scadenza del contratto. E secondo la Repubblica, ci potrebbe anche essere un ritorno all'Inter. Ipotesi che sembra poco probabile alla luce della situazione della Beneamata di Milano: Inzaghi ha vinto la Coppa Italia, è secondo in campionato e si giocherà con il Porto l'accesso ai quarti di finale di Champions League.
Si sentono anche di nuovo le sirene della Premier: il Chelsea, in crisi, rivorrebbe Mou. Pure il Real Madrid sembra stia sondando il terreno nel caso Ancelotti decidesse di lasciare. Infine vi è il PSG: Galtier, se non dovesse arrivare almeno in finale di Champions, non verrà certo riconfermato. I parigini intanto sperano ancora di poter un giorno portare a casa Zinedine Zidane, ma se così non fosse ...