Lugano, senza mezzi termini Blaser: «Sfortuna e scuse ci stanno, ma a gennaio spero di avere una squadra fortissima»

Swisstxt - La redazione

18.12.2023 - 20:52

Martin Blaser contento del Lugano, fare meglio sarebbe stato bello
Martin Blaser contento del Lugano, fare meglio sarebbe stato bello
Keystone

Il Lugano, dopo il pareggio di Ginevra, è andato in vacanza. Quinto in classifica, dopo l'esperienza europea, Martin Blaser ha tirato le somme della prima parte della stagione ai microfoni della RSI.

18.12.2023 - 20:52

«I risultati degli anni scorsi ci spingono a voler alzare l'asticella, in campionato e in Coppa vogliamo ripeterci», ha detto senza mezzi termini il CEO del Lugano.

«In Europa potevamo fare meglio, ma sono contento. Abbiamo fatto esperienza e questo è molto importante: ha giovato tutti, anche i giovani legati all'Academy», ha dichiarato ancora Martin Blaser alla «Domenica Sportiva» della RSI.

La gara vinta a Istanbul contro il Besiktas «è stata una sorpresa che ha fatto piacere a tutti, ma poi abbiamo visto cosa significa giocare in Europa».

Sullo sviluppo dei giovani

Tornando all'Academy, Blaser si è detto contento che diversi giovani abbiano potuto entrare in campo e giocare, anche se, «essere giovani di per sé non è un argomento per poter giocare», ha continuato in maniera chiara il dirigente.

«Siamo disposti a investire per allargare il bacino, per l'Academy, ma al momento risposte non ce ne sono, il tempo è un aspetto importante. Sarebbe bello in futuro avere più giocatori locali in prima squadra».

Obiettivo stagionale... non meno dell'anno scorso

Sugli obiettivi stagionali invece, non sembra essere del tutto il linea con il pensiero di Croci-Torti, che mira ai primi sei posti in classifica.

«Arrivare nei primi tre o quattro posti è l'obiettivo della stagione. L'anno scorso abbiamo chiuso al terzo rango, più o meno con la stessa squadra», ha chiosato Blaser.

Il basilese non è un tipo che manda a dire le cose: «A volte succede che si dà il massimo, e che le cose non vanno per il meglio. Sfortuna, scuse, certo, ci stanno, ma spero di avere una squadra fortissima a gennaio».

Per contro, lo stesso 45enne non ha tralasciato informazioni sulla situazione creatasi attorno a Townsend, il preparatore atletico allontanato alcune settimane fa, chiudendo con un secco «di questo non dobbiamo discuterne in pubblico».

Croci-Torti: «Andiamo in vacanza respirando un attimino»

Anche Mattia Croci-Torti ha lasciato le sue considerazioni prima di andare in vacanza, dopo l'ultimo pareggio strappato al Ginevra.

«Più che i 26 punti la cosa incredibile è che dopo il secondo "Tour de force", la partita di Coppa a Losanna e i relativi infortuni, le cose non erano andate così bene. Sapevamo che in campionato dovevamo avere una reazione. Delle ultime cinque partite ne abbiamo vinte tre, trovato un pareggio e incassato una sola sconfitta».

«Abbiamo mostrato con i fatti dove vogliamo giocare la fase finale: nei primi sei posti. I ragazzi quest'anno hanno dimostrato di essere veramente forti, non ho parole. La reazione mostrata oggi nel secondo tempo può far piacere a qualsiasi allenatore di qualsiasi squadra. Sono queste le soddisfazioni personali...».

«Andiamo in vacanza respirando un "attimino" perché è sempre importante andarci con un risultato positivo. E farlo in rimonta contro il Servette che è imbattuto da mesi, è bello».

Swisstxt - La redazione