Ai mondiali di Saalbach, Breezy Johnson festeggia la medaglia d'oro in discesa mentre Lara Gut-Behrami tira un sospiro di sollievo dopo aver rischiato una brutta caduta.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Breezy Johnson sorprende vincendo la discesa libera dei Mondiali di Saalbach.
- Gut-Behrami non completa la gara per un errore nel finale, ma sottolinea l'importanza di non essersi infortunata.
- La ticinese punta ora a «recuperare le forze» in vista dello slalom gigante di giovedì.
- Corinne Suter, migliore tra le svizzere con un settimo posto, considera la sua prestazione «un passo nella giusta direzione».
La discesa libera dei Mondiali di Saalbach ha incoronato a sorpresa la statunitense Breezy Johnson. Nessuna atleta rossocrociata è riuscita ad avvicinare il tempo della 29enne di Jackson Hole. Nemmeno la tanto attesa Lara Gut-Behrami.
«Sto bene. Non so sinceramente cosa sia successo, non so se ho spigolato o mi è scivolato lo sci. Sono cose che succedono», ha commentato la ticinese ai microfoni della RSI dopo la sua gara, che è terminata prima di giungere al traguardo a causa di un errore commesso nel finale.
«Sono contenta di essere intera - ha proseguito - questa è la cosa più importante. Peccato che oggi non sia andata meglio. Al primo giorno, in prova, mi sentivo bene, poi ho iniziato a fare un po' fatica, però fa parte del gioco».
«Con l'errore che ho commesso sarei potuta finire in ospedale con il crociato rotto, quindi non mi posso lamentare»

In seguito la 33enne ha analizzato le condizioni della pista: «La neve era molto difficile da interpretare. Anche parlando con le altre ragazze, un po' tutte abbiamo fatto fatica. È una neve dura, se calchi tanto spigoli, altrimenti hai la sensazione che lo sci ti scivoli sotto il piede».
«Questi ultimi cinque giorni sono stati molto impegnativi. Di conseguenza ora cercherò di recuperare e riuscire a ritrovare le buone sensazioni in vista del prossimo appuntamento», ha poi concluso Gut-Behrami, che vedremo di nuovo lottare per le medaglie iridate giovedì 13 febbraio, quando è in programma lo slalom gigante.
Suter positiva, Johnson euforica
Con il settimo posto finale, risultando la migliore elvetica, Corinne Suter si è detta positiva. «Sono soddisfatta. Non so perché ho perso così tanto tempo. Deve essere successo nella parte finale», ha spiegato la svittese in un'intervista alla SRF. Per lei la gara è stata «un passo nella giusta direzione».
«È incredibile, folle ed emozionante», ha invece dichiarato la neo campionessa del mondo di discesa. Partita con il pettorale numero uno, Breezy Johnson è riuscita nell'impresa di non farsi superare da nessuno.
L'atleta ha anche condiviso un aneddoto del pre gara, quando sul suo cellulare aveva annotato: «È un privilegio poter gareggiare. Partecipare ai Mondiali e perdere è meglio che non esserci affatto». Poco dopo la ragazza del Wyoming ha dimostrato di esserci, eccome. Sorprendendo tutta la concorrenza oltre che - forse - anche se stessa.