Spettacolo Salma Hayek: «Discriminata perché messicana»

CoverMedia

1.12.2017 - 13:07

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L’attrice rivela come all’inizio della sua carriera alcuni stilisti si rifiutarono di prestarle i loro abiti per via delle sue origine latine.

Salma Hayek è stata vittima di razzismo.

Per via delle sue origini messicane, all’inizio della sua carriera, l’attrice venne discriminata da alcuni stilisti che si rifiutarono di prestarle i loro abiti.

«Ho ricevuto non so quante porte in faccia. Tutti mi dicevano: “Non riuscirai mai a farcela in questo paese. Sei messicana, hai un accento”», ha confidato la Hayek a Variety.

Salma aveva bisogno di un abito griffato in occasione della cerimonia degli Oscar nel 1997: a «salvare» la star in quella circostanza fu Giorgio Armani.

«Non tutti gli stilisti volevano che fosse una messicana a indossare i loro vestiti. Io non potevo permettermeli. Sono stata fortunata quando Giorgio Armani si offrì di prestarmene uno».

Salma ha poi raccontato di aver disobbedito al suo agente, contrario alla sua scelta di indossare una tiara Cartier.

«Il mio agente mi supplicò: “Sarei lo zimbello del paese. Qui nessuno indossa una tiara!”. Ma io l’ho fatto e poi è diventato pure trendy! Ricordo una chiamata di Mick Jagger, in cui mi disse: “Ho amato il tuo look. Amo la tiara!”. Sono orgogliosa per aver sempre fatto di testa mia».

Salma venne «salvata» nuovamente agli Oscar del 2003, quando era in lizza per la conquista della statuetta di migliore attrice per la sua interpretazione in «Frida».

«Mi sono abbassata per prendere qualcosa che mi era caduto e l’abito si è strappato proprio all’altezza del mio c***. Ero molto amica di un’altra attrice in nomination, Renee Zellweger, che aveva deciso di non indossare il suo abito Carolina Herrera. Così l’ho preso io. Sono stata felice per la solidarietà femminile tra noi due, che in fondo eravamo rivali, e il vestito mi è piaciuto tantissimo!», ha detto l’attrice.

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