Ecco perchéRose Villain: «Non voglio più vivere nell'America di Trump»
Covermedia
27.1.2025 - 13:00
Prima di Sanremo 2025, la cantante Rose Villain parla dell'America e della politica trumpiana, guardando al futuro con i piedi ben piantati in Italia.
27.01.2025, 13:00
28.01.2025, 13:22
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Da ormai molto tempo Rose Villain vive una parte della sua vita a New York, ma l'America con Donald Trump la spaventa.
La cantante ha infatti raccontato a La Stampa: «Quattordici anni di vita vissuti a New York non sono passati invano. Tutt'ora ho casa e vivo lì buona parte dell'anno. Ho già sofferto la prima amministrazione Trump, ma questa volta ho l'impressione che sia molto peggio».
Rose Villain ha poi aggiunto che «quando fu eletto Biden tutti scendemmo per le strade a festeggiare, oggi non c'è nulla da festeggiare ma al contrario faccio fatica ad immaginare, semmai diventerò mamma, come si possa crescere un figlio in quella società».
Il tema dei diritti le sta molto a cuore
Il tema dei diritti sta molto a cuore a Rose Vilain: «In America tutto è più eclatante ma non sono contenta nemmeno in Italia. Non mi sento tutelata sui temi dei diritti umani, delle donne e delle minoranze».
Il rap è una minaccia per i diritti delle donne? «Quando si scrive è cinema. Non mi sono mai sentita attaccata da testi. Mi preoccupano più i tagli per le attività contro la violenza sulle donne».
Nella serata cover al Festival di Sanremo l'artista porterà «Fiori rosa, fiori di pesco» di Lucio Battisti con Chiello. «L'anno scorso ho invitato Gianna Nannini, una leggenda del passato. Lui è la leggenda del futuro», ha spiegato.