Razzismo nella Royal Family? Re Carlo convoca una riunione d'emergenza sul libro scandalistico «Endgame»

dpa/che/pab

2.12.2023 - 15:50

Harry und Herzogin Meghan hatten Mitgliedern der Königsfamilie vorgeworfen, über die Hautfarbe ihrer damals noch ungeborenen Kinder spekuliert zu haben.
Harry und Herzogin Meghan hatten Mitgliedern der Königsfamilie vorgeworfen, über die Hautfarbe ihrer damals noch ungeborenen Kinder spekuliert zu haben.
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Nel nuovo libro «Endgame», le accuse di razzismo vengono rivolte al re Carlo e alla principessa Caterina, senza citare esplicitamente i loro nomi. Ma nella versione olandese vengono citati. Cosa dice l'autore? Nel frattempo, a Palazzo Reale sono in corso colloqui di crisi.

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  • L'autore scandalistico Omid Scobie avrebbe citato i nomi dei reali presunti razzisti nella versione olandese del suo libro «Endgame».
  • Tuttavia, lo scrittore nega con veemenza e non intende scusarsi per il clamore suscitato.
  • Scobie non può spiegare come i nomi dei reali siano finiti nella versione olandese.
  • Nel frattempo, a Palazzo reale la situazione è in ebollizione. Re Carlo starebbe lavorando a una dichiarazione, come riporta il Mirror.
  • La principessa Kate avrebbe giocato un ruolo decisivo nella risposta alle accuse di razzismo nel 2021.

L'autore del libro «Endgame» sui reali britannici, Omid Scobie, che è stato ritirato nei Paesi Bassi, nega la responsabilità di aver citato i nomi di due membri della famiglia reale in relazione alle accuse di presunto razzismo all'interno della famiglia reale.

«Non ho mai presentato un libro che contenesse i loro nomi», ha dichiarato Scobie all'emittente britannica ITV.

Il principe Harry (39 anni) e sua moglie, la duchessa Meghan (42 anni), avevano accusato i membri della famiglia reale di aver speculato sul colore della pelle dei loro figli, allora non ancora nati, dopo aver lasciato la cerchia ristretta dei reali.

Harry ha insistito sul fatto che, contrariamente a quanto riportato dai media, le accuse non riguardavano il razzismo, ma un «pregiudizio inconscio».

Ciononostante, le critiche hanno fatto scalpore e hanno spinto il fratello di Harry, il principe William (41 anni), a dichiarare con rabbia che la sua famiglia «non è affatto razzista».

Omid Scobie non è un «portavoce» di Harry e Meghan

Da allora, l'identità esatta delle accuse è stata oggetto di speculazioni. Ma due nomi sono stati esplicitamente citati nella versione olandese del libro di Scobie. La traduzione è stata successivamente ritirata.

Tuttavia, anche l'autore Scobie non è stato in grado di spiegare cosa fosse successo esattamente. Era «frustrato come tutti gli altri». I nomi non erano noti solo a lui, ma anche ad altri giornalisti, ha sottolineato.

Scobie ha anche negato le accuse di essere il «portavoce» di Harry e Meghan. «Non sono suo amico», ha detto. Non ha mai incontrato Meghan privatamente per interviste e non ha mai scambiato informazioni con lei.

C'è trambusto dietro le mura di Palazzo reale

Buckingham Palace starebbe consultando un legale per le affermazioni di Scobie, nonostante egli abbia insistito sul fatto di non avere alcuna responsabilità per le parole finite nella traduzione olandese. L'autore ha dichiarato che è in corso un'indagine presso gli editori, aggiungendo che la versione inglese «che ho scritto, il libro che ho curato, non contiene nomi».

Nel frattempo, secondo i media britannici, re Carlo III sarebbe tutt'altro che divertito dal nuovo libro scandalistico di Omid Scobie. Per Re Carlo è problematico che l'immagine pulita della Principessa Kate sia stata macchiata, scrive il quotidiano britannico «Mirror».

Gli assistenti reali sono rimasti in trattative di crisi ieri, mentre fonti hanno affermato che Kate, la Principessa di Galles, ha avuto un ruolo chiave nel rispondere alle accuse di razzismo mosse da Meghan, la Duchessa di Sussex, nella ormai celebre intervista concessa alla presentatrice statunitense Oprah Winfrey nel 2021.

Meghan ha raccontato che almeno un membro della famiglia reale ebbe «conversazioni» con Harry sul colore della pelle del figlio che sarebbe nato poco dopo.

Kate decisiva nella risposta di Buckingham Palace nel 2021

All'epoca, ricorda il Mirror, Buckingham Palace rilasciò una dichiarazione a nome della defunta regina, affermando che: «Le questioni sollevate, in particolare quella della razza, sono preoccupanti. Sebbene alcuni ricordi possano variare, sono presi molto sul serio e saranno affrontati dalla famiglia in privato».

Stando all'ex corrispondente reale del Times Valentine Low, che era presente alla stesura del testo, come da lui dichiarato nel suo libro «Courtiers: The Hidden Power Behind the Crown» sarebbe proprio stata la principessa Kate a insistere per non stralciare dalla versione finale del comunicato il passaggio «Sebbene alcuni ricordano possano variare ...»


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