Beatles censurati dal regime sovietico Paul McCartney: «I russi ascoltavano segretamente le nostre canzoni»

Covermedia

6.10.2023 - 11:00

Sir Paul McCartney
Sir Paul McCartney

La musica dei Beatles veniva censurata dal regime sovietico, come ricorda il cantante britannico.

Paul McCartney e i Beatles «amavano» l’idea che i russi ascoltassero segretamente la loro musica «proibita».

Tra gli anni ’60 e gli anni ’80, era severamente proibito importare o semplicemente riprodurre le canzoni delle celebre band, e buona parte della musica occidentale. Tuttavia fermare l’ondata beat era impossibile e i «trasgressori» non mancavano.

«Tutti in Russia, tornando al periodo dei Beatles, ricorderanno di aver ascoltato dischi di contrabbando. Era tutto molto tipico, c’erano delle piccole stanze dove si poteva ascoltare della musica ed evitare che la gente lo venisse a sapere», ha rivelato McCartney, riflettendo sulla canzone della band «Back in the U.S.S.R.»

«Non volevi che le autorità sapessero che stavi ascoltando un gruppo censurato, un’idea che a noi invece piaceva… eravamo di contrabbando proprio come i jeans Levi’s. Quelle furono delle conquiste culturali».

Alla considerazione del condutture Paul Muldoon su come l’arte a volte possa essere «pericolosa», Paul ha risposto: «Forse per alcune persone. Noi abbiamo sempre ritenuto di essere dalla parte giusta. E se venivamo considerati pericolosi, lo eravamo per le autorità russe».

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