Spettacolo Laura Pausini: «Il quinto Grammy è dedicato a chi non credeva in me»

CoverMedia

17.12.2018 - 16:33

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I festeggiamenti per la nuova statuetta hanno coinvolto tutta Solarolo, il paese dove la cantante è nata e cresciuta: «Il parroco ha suonato le campane a festa».

Laura Pausini ha dedicato il quinto Grammy ai suoi detrattori.

Ospite di Che tempo che fa insieme a Biagio Antonacci la cantante di Solarolo ha parlato dell’attesissimo tour, in arrivo dal 26 giugno insieme al cantante milanese, e del momento in cui ha ricevuto l’ennesimo ambito premio nel settore della musica.

«Quando ho vinto il quinto Grammy, volevo dire delle parolacce contro chi non credeva in me», ha ammesso Laura Pausini parlando con Fabio Fazio, secondo Fanpage.

«Non me l'hanno ancora mandato a casa. Ci vuole un po' per scrivere il mio nome sulla targhetta. Subito dopo la cerimonia in Usa c'è il Thanksgiving, quindi si ferma tutto e la statuetta te la spediscono a casa per gennaio! Quando ho visto il mio manifesto a Times Square ho detto: porca vacca!».

L’evento non è stato celebrato solo dal jet-set della musica, ma anche da Solarolo: il paese in provincia di Ravenna dove Laura è cresciuta.

«Sul cartello dell'ingresso a Solarolo hanno scritto "Città gemellata con Las Vegas grazie a Laura Pausini". E il giorno dopo il parroco ha suonato le campane a festa!».

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