Il caso Epstein La curiosa apparizione del principe Andrea nella «casa degli orrori»
L'amicizia del principe Andrea con Jeffrey Epstein spinge Buckingham Palace a pubblicare una nuova smentita: in effetti, un video lo mostra chiaramente nella casa newyorkese del miliardario.
Non capita spesso di avere a che fare con dei video nei quali non succede praticamente nulla, ma nei quali quel poco che accade è così ambiguo e poco piacevole come in questo caso: il giornale britannico «Mail On Sunday» ha pubblicato un video che ha spinto di nuovo la casa reale britannica a fornire delle spiegazioni.
Nel filmato si può vedere Jeffrey Epstein lasciare la sua penthouse di Manhattan (New York) il 6 dicembre 2010. Un ragazza lo segue a piedi fino alla sua auto.
È visibilmente infreddolita, ma ciò non disturba affatto il miliardario, che indossa una giacca pesante. Lei sembra porre delle domande. In seguito, l'auto parte, la bionda torna alla porta d'ingresso e suona.
Tenendo presente ciò che oggi si sa sul personaggio scomparso, la visione di queste immagini sconcerta e suscita disgusto. La ragazza entra in casa, dalla quale esce più tardi una ragazza mora e altrettanto giovane.
E a quel punto, la sorpresa: il principe Andrea apre la porta, fa un cenno con la mano alla ragazza, poi guarda furtivamente attorno a lui prima di scomparire nella casa di Jeffrey Epstein.
Il principe Andrea sostenuto da sua madre
La visita di Andrea nella «casa degli orrori», come la chiamano le vittime, è molto probabilmente una catastrofe per l'immagine della famiglia reale: d'altra parte, in una denuncia depositata contro Jeffrey Epstein e la sua ex fidanzata Ghislaine Maxwell nel 2014, Virginia Roberts ha sostenuto che il principe Andrea sarebbe stato a letto con lei tre volte.
La stessa donna afferma di aver avuto il primo rapporto nella casa newyorkese di nove piani di Jeffrey Epstein quando aveva soltanto 17 anni. Il principe Andrea, oggi 59enne, ha respinto le accuse. La regina si è forse seduta di proposito al fianco del suo terzo figlio, alla messa a Balmoral l'11 agosto?
Lunedì 19 agosto la casa reale si è nuovamente espressa. Andrea sarebbe costernato per le accuse mosse contro il suo vecchio amico Jeffrey Epstein, ha dichiarato palazzo Buckingham. «Sua Altezza Reale condanna ogni sfruttamento di esseri umani e giudica deplorevole chiunque causi, partecipi o incoraggi simili comportamenti».
Lunghe riunioni con degli avvocati
Nel frattempo, sono anche emersi nuovi dettagli in merito alla detenzione di Jeffrey Epstein al Metropolitan Correctional Center di New York. Grazie alla sua ricchezza, il miliardario ha potuto godere di alcuni benefici nella vita dietro le sbarre. Secondo il «New York Times», il detenuto numero 76318-054 faceva venire regolarmente i propri avvocati per evitare di marcire da solo nella sua cella. Le riunioni sarebbero durate fino a dodici ore.
«Si lavorava a rotazione, il tutto era stato concepito da un uomo che disponeva di risorse infinite per tentare di rendere la situazione il più possibile confortevole», racconta un avvocato descrivendo le sue visite a Jeffrey Epstein in prigione. Il «New York Times» scrive anche che il miliardario avrebbe pagato altri tre detenuti al fine di garantirsi una protezione. Sapeva bene che i pedofili, nelle gerarchie carcerarie, sono considerati tra gli ultimi.
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