«In Whose Name?» Kanye West e il documentario che lo ha messo a nudo: «È stato come morire»

Covermedia

5.11.2024 - 13:00

Kanye West
Kanye West

Un viaggio intimo e crudo: il docufilm «In Whose Name?», che rivela l'anima del rapper, uscirà l'anno prossimo.

Kanye West ha offerto uno sguardo sincero sul nuovo documentario autobiografico, «In Whose Name?», un'opera che promette di svelare l'artista come mai prima d'ora.

Diretto dal giovane talento emergente Nico Ballesteros, appena 18enne e «armato di un iPhone», ma con un «budget da miliardo di dollari», il documentario segue Kanye nel tentativo di raccontare la verità senza filtri.

Nico ha condiviso su Instagram uno scambio di messaggi con Ye, in cui il rapper, oggi 47enne, descrive l'esperienza con parole toccanti: «È stato molto profondo. È stato come essere morto e guardare indietro alla mia vita». La risposta di Nico, quasi un tributo: «Questo è il messaggio più profondo che abbia mai ricevuto. Ti voglio bene, fratello».

Prodotto da Goodfellas e Utopia, il documentario, in uscita nel 2025, viene descritto come un viaggio coraggioso nella vita di Kanye, «l'artista più controverso al mondo».

Un comunicato stampa spiega: «Con un budget colossale e una ricerca della verità incondizionata, Ye, ex Kanye West, invita il giovane Nicolas Ballesteros in un viaggio di sei anni che rivela gli aspetti più intimi e contraddittori della vita da celebrità, affrontando le sue opinioni provocatorie, visioni audaci e un'incrollabile determinazione alla libertà».

Parallelamente, Kanye lavora anche al suo undicesimo album in studio, «Bully», atteso per il prossimo anno – una nuova fase creativa che potrebbe segnare un altro capitolo straordinario per l'artista.

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