LetteraturaVecchioni racconta il suo libro: «Ho migliaia di vite dentro me»
SDA
25.2.2024 - 17:06
«Amo questo romanzo, ce l'ho in testa da 30 o 40 anni, ma non sapevo come farlo. Avevo voglia di scrivere un romanzo epistolare, ma non trovavo l'interlocutore». Con queste parole il cantautore italiano Roberto Vecchioni inizia a raccontare il suo ultimo libro.
25.02.2024, 17:06
25.02.2024, 17:10
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«Allora ho pensato a questo, il fondamento è questo: tu sei Roberto, hai amato, vissuto, sofferto, cantato, pensato. Devo scrivere in maniera più oggettiva possibile», aggiunge Vecchioni presentando «Tra il silenzio e il tuono» (Einaudi, 184 pagine), ospite della fiera Testo a Firenze.
Dal palco, con la sala stracolma e la fila fuori in attesa di un posto libero, il professore racconta la genesi del volume che si compone di 50 lettere (a un fantomatico nonno) che raccontano la storia di una vita, tra vittorie, sconfitte, e dolori laceranti, come la perdita di un figlio.
«Queste lettere sono scritte alla propria coscienza. Qui non c'è maschera. – racconta – Per me la cosa fondamentale sono i rapporti, gli altri. A volte fermo le persone perché ho sentito dire una frase bella, mi prendono per pazzo, mi innamoro anche del modo di essere di una persona. Questo entrare nelle vite in punta di piedi, è stato il leitmotiv di tutta la mia vita. Ho migliaia di vite dentro di me». Parla anche di futuro e giovani.
«Il fondamento è trovare una serenità ed essere signori di noi stessi, tu devi sapere chi sei. – spiega – Ho visto migliaia di ragazzi, sono loro che ci devono dare la speranza che il giorno dopo sarà migliore, e quello dopo ancora di più, fino a che qualcosa di veramente pulito ci sarà nel mondo».