Spettacolo Game of Thrones: Lena Headey sostiene Emilia Clarke

CoverMedia

24.3.2019 - 09:31

 Lena Headey 
 Lena Headey 
Source: Nicky Nelson/WENN.com

La Cersei Lannister de Il Trono di Spade sta dalla parte di Daenerys Targaryen.

Nemiche sul set, buone amiche e colleghe nella vita di tutti i giorni.

Lena Headey, la Cersei di Game of Thrones, ha condiviso sui social network una lunga dedica a Emilia Clarke, la Daenerys del telefilm.

«Mi ci è voluto un po' per conoscere questa donna (dopotutto siamo in 64000). Fino a quando non mi ha parlato della sua esperienza non mi sono totalmente resa conto della guerriera che è. Compie delle cose grandiose per le cause che meritano. È gentile, determinata, divertente e consapevole», ha scritto Lena su Instagram condividendo uno scatto di Emilia.

Di recente la Clarke ha confessato di aver avuto due aunerismi cerebrali durante le riprese della serie tv HBO.

Il primo si è verificato all’età di 24 anni quando l’attrice britannica aveva appena iniziato le riprese del fantasy drama, mentre il secondo durante la terza stagione.

Il doppio evento traumatico ha rischiato di stroncare la carriera di Emilia, come da lei raccontato in una lettera pubblicata sul The New Yorker.

«Il mio lavoro, il sogno di una vita intera, ruota attorno al linguaggio, attorno alla comunicazione e senza quella, ero perduta», ha dichiarato la Clarke.

Il primo aneurisma ha provocato un’afasia temporanea, ovvero la perdita della capacità di comprendere o comporre un linguaggio: una condizione insopportabile tanto da spingere la star verso il pensiero della morte.

«Anche se dicevo cose senza senso, mia madre è stata così gentile dall'ignorarle e provare a convincermi che ero perfettamente lucida. Ma sapevo che non era così e nei momenti peggiori volevo spegnere le macchine. Ho chiesto ai medici di lasciarmi morire».

Il peggio sarebbe arrivato dopo la seconda operazione al cervello: «Quando mi hanno svegliato stavo urlando dal dolore. La procedura non aveva funzionato. Avevo un'importante emorragia e i dottori mi hanno detto chiaramente che le mie chance di sopravvivenza sarebbero state poche se non mi avessero operato di nuovo».

Fortunatamente - e miracolosamente -, Emilia è riuscita a farcela, grazie all’aiuto dei medici, della famiglia e degli amici.

Curiosità da star

Tornare alla home page

CoverMedia