Intervista Flavio Briatore spara a zero: «Basta scuola per i figli dei falegnami»

Covermedia

30.6.2023 - 13:00

Flavio Briatore
Flavio Briatore

«Non ci sarà più gente che fa i controsoffitti»: questa la fosca previsione dell’imprenditore, che si oppone al proseguimento degli studi per i figli degli artigiani.

Flavio Briatore spara a zero durante un’ospitata in diretta su Rai3. Colpa di un controsoffitto da sistemare, che ha creato evidentemente qualche problema all’imprenditore.

«L’altra settimana sono andato da un falegname e tutti i falegnami dell’officina avevano più di 50 anni, non avendo delle aziende che possono sopravvivere da sole. Ai figli gli fanno fare altre cose, tipo mandiamoli a scuola, mandiamoli all’università. Noi ci ritroveremo tra 20 anni senza più falegnami, senza più muratori. Non ci sarà più gente che fa i controsoffitti».

Una sorta di ritorno alle caste, dicono i detrattori, che hanno visto nell’affermazione di Briatore uno schiaffo alla meritocrazia.

Bocciato alle elementari, respinto altre due volte alle superiori e diplomatosi da privatista come geometra, la carriera dell’imprenditore ha avuto un inizio ambiguo stando a quanto scritto in una sentenza del Tribunale di Bergamo che, come riporta Il Fatto Quotidiano, «lo definì capo del «gruppo di Milano», associazione che agganciava personaggi facoltosi, li ingolosiva con affari solo promessi e belle donne molto disponibili e poi li portava a giocare – e a perdere molti soldi – in case private e bische clandestine a Milano e Bergamo e casinò in Jugoslavia e in Kenya».

Grazie a questo approccio però Briatore diventerà uno dei più celebri self made man del globo.

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