SpettacoloFausto Brizzi sulle accuse di stupro: «Non sono un orco»
CoverMedia
6.2.2019 - 11:11
Il regista di «Modalità aereo» torna sulle accuse di molestie che nel 2018 lo hanno visto indagato di stupro, e poi scagionato da ogni taccia.
Fausto Brizzi è determinato a ripulire il proprio nome da ogni precedente accusa.
Nel 2018 il regista romano è stato al centro di un lungo scandalo portato alla luce da Striscia la Notizia, che aveva raccolto le testimonianze di numerose attrici e ragazze dello spettacolo italiano secondo cui Brizzi è colpevole di comportamento sessuale inappropriato e addirittura stupro.
Dopo lunghe chiacchierate nei talk show le denunce a suo carico per molestie sessuali sono state archiviate da parte della Procura di Roma, e ora il cineasta ha espresso il suo parere su tutta la vicenda.
«Non sono un santo, ma neanche un orco o Barbablù. Non voglio certo sembrare un martire, magari sono stato superficiale e imprudente, ma non sono mai stato a letto con una donna che non fosse ampiamente consenziente», ha dichiarato Fausto Brizzi a Vanity Fair.
«Non ho mai fatto un provino o un casting che non fosse nella sede della produzione – commenta Brizzi -. Tra l’altro, chi mi ha denunciato in Procura non parla affatto di provini. Se un regista incontra una ragazza a casa sua, la questione attiene alla sfera privata. Si chiama vita».
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