Educazione dei piccoli realiEcco quale parola la tata di George, Charlotte e Louis non deve pronunciare
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29.1.2025 - 15:49
Da destra, i principi Louis, Charlotte e George.
IMAGO/Spotlight Royal
La tata della principessa Kate e del principe William non è autorizzata a usare una certa parola per mostrare rispetto nei confronti dei figli della famiglia reale. L'educazione dei piccoli segue delle linee guida rigorose.
Fabian Tschamper
29.01.2025, 15:49
29.01.2025, 16:33
Hai fretta? blue News riassume per te
Dal 2014 la tata reale Maria Teresa Turrion Borrallo si occupa dei figli di William e Kate secondo rigide linee guida.
L'educazione è improntata alla disciplina, a una routine quotidiana strutturata e a molto tempo all'aria aperta.
Maria promuove lo sviluppo del linguaggio e i bambini imparano lo spagnolo fin da piccoli.
La principessaKate e il principeWilliam sono noti per prendersi estrema cura dei loro tre figli. Ciononostante continuano la tradizione di assumere una tata.
Maria Teresa Turrion Borrallo, che lavora per la famiglia da quasi dieci anni, si è istruita presso il prestigioso Norland College. Questo istituto è noto per la sua formazione di prim'ordine di assistenti all'infanzia: da questa scuola sono infatti usciti più di 10'000 educatrici per famiglie importanti da quando è stato fondato nel 1892.
Una delle linee guida rigorose che Maria deve seguire è quella di evitare di usare la parola «bambino» in presenza del principeGeorge, della principessaCharlotte e del principeLouis.
Questa parola è considerata irrispettosa nei loro confronti. Louise Heren, autrice del libro «Nanny in a Book», ha spiegato al «The Sun» che questo è un segno di rispetto per riconoscere i più piccoli come individui.
Non solo teoria, ma anche pratica
Maria ha iniziato a lavorare con la famiglia reale nel 2014, quando il principe George era ancora un neonato. La sua formazione al Norland College comprende non solo conoscenze teoriche, ma anche abilità pratiche che applica all'educazione dei giovani reali.
L'uniforme delle educatrici del Norland, che costa circa 1'000 sterline (circa 1'130 franchi), è un'altra caratteristica della loro formazione professionale.
Niente capricci, soprattutto in pubblico
Nonostante la loro posizione di rilievo, i bambini conducono una vita relativamente normale. Heren riferisce che la routine quotidiana dei giovani reali è simile a quella di uno scolaro britannico medio.
Si alzano, fanno colazione, vanno a scuola e indossano l'uniforme scolastica. L'educazione è «no nonsense», il che significa che non c'è spazio per i capricci, soprattutto in pubblico.
Il gioco all'aperto è fondamentale
Una parte importante dell'educazione è il gioco all'aperto. Le tate di Norland sottolineano l'importanza dell'aria fresca e di attività come andare in bicicletta, giocare con i cani e fare giardinaggio.
Anche in caso di maltempo, i bambini sono incoraggiati a giocare fuori, purché siano vestiti in modo adeguato.
Oltre all'educazione fisica, Maria pone l'accento anche sullo sviluppo linguistico dei bambini. Insegna loro lo spagnolo e George era già in grado di contare fino a dieci in questa lingua all'età di tre anni.
Charlotte parlava già due lingue all'età di due anni. Questo multilinguismo non è raro nella famiglia reale, dato che anche la defunta reginaElisabettaII parlava diversi idiomi.
Il/la redattore/trice ha scritto questo articolo con l'aiuto dell'IA.