Epidemia Il principe di Monaco positivo al test del coronavirus
Il principe Alberto II di Monaco è positivo al Coronavirus. Lo rende noto il Principato, precisando che «il suo stato di salute non desta alcuna preoccupazione» e che può continuare a lavorare dai suoi appartamenti privati.
Secondo quanto rende noto il Palazzo di Monaco, Alberto II aveva fatto il tampone ad inizio settimana, 3 giorni dopo che il ministro di Stato, Serge Telle, equivalente del primo ministro nel Principato, aveva annunciato di essere risultato positivo al test.
Il principe Alberto di Monaco
Seduttore, atleta olimpico, avventuriero e sovrano: a 60 anni, il principe Alberto di Monaco ha più di una freccia al suo arco. Ripercorriamo brevemente alcuni momenti fondamentali della sua vita.
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La nascita di Alberto è stata attesa con grande impazienza nel Principato di Monaco. Anche se il principe Ranieri III e sua moglie Grace Patricia Kelly erano già genitori di Caroline, la successione dei Grimaldi non era ancora assicurata. A Monaco, infatti, il potere reale si trasmette per ordine di primogenitura maschile. Con la nascita del fratellino il 14 marzo 1958, Caroline perde il titolo di principessa ereditaria.
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Il principe Alberto sviluppa, fin dalla più tenera età, una passione per lo sport. Non va dimenticato che, a Monaco, egli cresce al ritmo delle gare di Formula 1. Ma l'erede monegasco si mette alla prova in molteplici discipline, dal nuoto alla pallamano, dal tennis alla vela, dallo sci alpino alla scherma. Egli è inoltre cintura nera di judo e ha partecipato alla Paris-Dakar nel 1985.
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Ma non è tutto: Alberto di Monaco è attualmente l'unico monarca ad essersi recato al Polo Nord e al Polo Sud. Nel 2006, ha fatto un viaggio nell'Artico, proprio come il suo bis bis nonno, Alberto I. Tre anni dopo, si è recato invece in Antartico, al seguito di una spedizione finalizzata ad attirare l'attenzione sul problema della fusione delle calotte glaciali.
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Ma la sua più grande passione rimane il bobsleigh: «Alberto Grimaldi» ha partecipato per cinque volte alle Olimpiadi invernali senza mai vincere una medaglia. Nel 2002 mette fine alla propria carriera sportiva.
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Il principe non ha vissuto una giovinezza spensierata. Nel 1982 sua madre, Grace Patricia, muore in un incidente stradale. All'epoca Alberto aveva 24 anni. «Ci sono voluti anni per superare la perdita», ha spiegato il principe in un'intervista televisiva rilasciata nel 2017. L'anno prima, aveva acquistato la casa in cui sua madre era cresciuta a Filadelfia per farne un museo.
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Erede di una delle dinastie più ricche d'Europa, Alberto di Monaco sarà considerato per decenni lo scapolo più ambito del mondo e ne approfitterà abbondantemente.
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Ogni volta che il principe si mostrava in pubblico con una donna, le voci cominciavano a fioccare da ogni dove. La lista ufficiosa delle sue conquiste comprende attrici come Alexandra Kamp (foto) e Gwyneth Paltrow, così come top model come Claudia Schiffer e ...
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... Naomi Campbell. Nonostante tutte queste giovani donne, Alberto non riesce mai a tacitare le voci secondo cui sarebbe segretamente omosessuale: «All'inizio, era divertente, ma dopo un po' è diventato fastidioso sentire la gente dire che ero omosessuale», racconta Albera nel 1994 in un'intervista rilasciata a «Madame Figaro».
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Due delle relazioni del futuro principe vengono tuttavia considerate promettenti: l'idillio con la cameriera americana Tamara Rotolo e l'incontro con l'hostess di volo francese Nicole Coste. Da queste due relazioni sono nati due figli che Alberto ha in seguito riconosciuto. Jazmin Grace Grimaldi (foto) e il suo fratellastro Alexandre Coste sono tuttavia esclusi dalla successione al trono.
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Dopo la morte di suo padre Rainieri, Alberto diventa principe di Monaco nel 2005. Ma il nuovo sovrano non pensa affatto a sposarsi: dal momento che il Principato è profondamente cattolico, Alberto non può «permettersi di sbagliare» e preferisce rinunciare, come racconterà anni dopo in un'intervista.
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Così, inizialmente, nessuno attribuisce troppa importanza alla relazione fra Alberto e Charlene Wittstock. La nuotatrice sudafricana che lo accompagna nel 2006 alle Olimpiadi invernali di Torino viene guardata come l'ennesima conquista del principe.
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Ma Charlene resta e riesce a "catturare" il principe. Il 23 giugno 2010, quattro giorni dopo il matrimonio della principessa ereditaria di Svezia Victoria con Daniel Westling, al quale ha assistito con la sua bella, Alberto annuncia il suo fidanzamento.
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Il matrimonio viene celebrato nel Principato nel luglio 2011 in due momenti: il matrimonio civile si svolge al cospetto di un ristretto gruppo di invitati il 1° del mese, …
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... e l'indomani è la volta del matrimonio religioso in pompa magna. Charlene Wittstock diventa Charlene di Monaco – e Alberto, il grande seduttore, diventa un marito modello.
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Poco dopo il matrimonio, iniziano già a circolare voci di una crisi coniugale. La coppia è sotto pressione: dopo aver atteso tanto a lungo questo matrimonio da fiaba, Monaco auspica ora la nascita di un erede.
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Il 10 dicembre 2014, i monegaschi possono finalmente gioire: Alberto II e Charlene di Monaco diventano gli orgogliosi genitori di due gemelli. Le due testoline bionde giunte a rallegrare i corridoi del Palazzo si chiamano Gabriella Thérèse Marie e Jacques Honoré Rainier.
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«Soltanto» secondo nell'ordine di nascita, proprio come Alberto II, il piccolo Jacques succederà un giorno a suo padre sul trono. Rimane da sapere se, in vista di quel giorno, condurrà una vita sfrenata come quella del suo illustre padre!
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ATS
