Asia Argento, non vittime ma vincitrici
Attrice a Bruxelles, attivista per donne che hanno paura
"Non avrei mai pensato che sarei arrivata a parlare della mia storia di sofferenza e forza al Parlamento europeo. Ma adesso non siamo più vittime, siamo vincitrici ormai". Asia Argento ha chiuso così il suo intervento a Bruxelles durante un seminario organizzato dal Pe sul ruolo e sull'importanza delle donne nei media e nelle tecnologie.
In oltre 40 minuti di conversazione davanti a una sala gremita, l'attrice ha raccontato la sua dolorosa esperienza. "Sono stata violentata nel 1997 e ci ho messo 21 anni per capire cosa mi fosse successo e per trovare il coraggio di parlarne in pubblico", ha detto, sottolineando che la sua paura è stata "quella che tutte le donne hanno: raccontare ciò che ci è accaduto e non essere credute".
"L'esperienza della mia violenza non è stata ascoltata in Italia, ma solo in Francia", ha proseguito l'attrice, che ha scelto di "diventare un'attivista per coloro che non riescono ancora a parlare".
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