Celentano in una foto d'archivio del 1994.
Il cantante nel 2012. Con il passare degli anni le fotografie dell'artista sono diventate sempre più rare.
Celentano in una foto d'archivio del 1994.
Il cantante nel 2012. Con il passare degli anni le fotografie dell'artista sono diventate sempre più rare.
«Azzurro» lo ha reso famoso: il brano è diventato l'inno non ufficiale dell'Italia. Adriano Celentano ha venduto oltre 100 milioni di dischi e ha recitato in decine di film. Il 6 gennaio festeggia un compleanno importante.
Adriano Celentano, con aria disinvolta, posa per un selfie tra la nipote Alessandra e la figlia Rosita.
Gli occhi sono nascosti dietro ad ampi occhiali da sole, indossa un maglione nero scollato e ha una catenina d'oro al collo. Un'immagine rara, dato che il cantante si lascia fotografare molto poco.
Alessandra Celentano, coreografa ben nota al pubblico della televisione italiana, ha recentemente postato la foto su Instagram, commentandola con un elogio alla famiglia.
Una voce memorabile
Il 6 gennaio Adriano Celentano compie 85 anni. Di tanto in tanto si esprime - senza foto - sui social media, e lo fa con il nome «celentanoinesistente», cioè l'uomo che non esiste.
Si tratta di uno dei più grandi eufemismi della storia della musica: quasi nessuno a parte lui ha lasciato un segno così ampio nella cultura popolare italiana degli ultimi decenni.
L'orecchiabile brano «Azzurro» lo ha reso famoso. Nella sua lunga carriera ha venduto oltre 100 milioni di dischi e ha recitato in decine di film.
Celentano è nato a Milano nel 1938, figlio di immigrati meridionali piuttosto poveri. Ha imparato il mestiere di orologiaio dal padre, ma presto è diventato l'uomo che ha portato il rock'n'roll in Italia.
Ispirato da Bill Haley & his Comets ha fondato la sua prima rock band, facendo cover di titoli come «Tutti Frutti» o «Jailhouse Rock». Nel 1960 gli è stato concesso di interpretare se stesso nel film cult di Federico Fellini «La Dolce Vita» e di scatenarsi alle Terme di Caracalla con «Ready Teddy».
«Dai zucchero alla scimmia»
Nel 1959, Celentano ha vinto il Festival di Ancona con «Il tuo bacio è come un rock». Sono seguiti successi su successi, tra cui «Il ragazzo della Via Gluck», una canzone di ispirazione autobiografica in cui - già nel 1966 - affronta temi come la tutela dell'ambiente e la speculazione edilizia, e che i fan hanno continuato a cantare per decenni.
Nel 1968 è arrivata la canzone «Azzurro», scritta da Paolo Conte, con un testo che parla di sogni ad occhi aperti in un pomeriggio d'estate in città e di una donna lontana, un pezzo di italianità.
Celentano ha cantato l'Italia inflazionata degli anni '70 in «Svalutation», titolo che è un'anglicizzazione della parola «Svalutazione».
Oltre alla sua voce inconfondibile, ai denti caratteristici e alla sua tipica chioma, la peculiare andatura molleggiata di Celentano è diventata il suo marchio di fabbrica, motivo per cui gli italiani lo chiamano «Il Molleggiato».
Celentano ha fatto anche bella figura davanti alla macchina da presa. Ha recitato in circa 40 film, la maggior parte dei quali piuttosto semplici, ma spesso esilaranti. Tra questi, «Il bisbetico domato» e «Dai zucchero alla scimmia» con Ornella Muti. Celentano ha anche diretto o scritto la sceneggiatura di diversi film, e in «Yuppi Du» ha fatto entrambe le cose.
Il matrimonio non è sempre stato «bello»
I telespettatori italiani hanno conosciuto lo «showman» anche tramite i loro schermi domestici, vedendolo in programmi televisivi come «Fantastico 8» o «Rockpolitik», per esempio. Il tifoso interista ha parlato molto di temi come l'ambiente, la protezione degli animali e la politica, ma a volte è caduto nel ruolo di predicatore. Si è fatto conoscere anche come critico acuto del quattro volte Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi.
Il Molleggiato è sposato con l'attrice, cantante e produttrice Claudia Mori. Il 14 luglio 1964 si sono detti «sì» nella chiesa di San Francesco a Grosseto, alle 3.30 del mattino, per evitare i paparazzi, come si legge ancora oggi. «Siamo la coppia più bella del mondo» cantavano in duetto nel 1967, e chi non sarebbe d'accordo con loro?
Nel loro matrimonio, tuttavia, non tutto sarebbe sempre andato bene: i due, all'inizio degli anni Ottanta, avrebbero vissuto separati per diversi anni. Si sono sussegguite delle voci su una relazione del cantante con Ornella Muti. «Ho avuto una storia con Adriano Celentano», ha dichiarato Muti a «Il Fatto Quotidiano» nel 2014.
«Esco di rado e parlo ancora meno»
Il rapporto professionale tra Celentano e la sua compagna di duetto Mina, per quanto si sa, è stato privo di conflitti. Nel 1998 hanno pubblicato un album insieme dal semplice titolo «Mina Celentano», un grande successo con circa due milioni di vendite. Nel 2016 - quando avevano già 78 e 76 anni - hanno cantato insieme nell'album «Le migliori».
Dove e come Celentano festeggia il suo compleanno rimane una questione privata. «Esco di rado e parlo ancora meno» è il titolo di un album del 2000, un verso di una canzone di Celentano e probabilmente anche il suo motto nella vita oggi. Come «Inesistente», tuttavia, Celentano esprime di tanto in tanto su Internet le sue opinioni sulla politica attuale.
Poco tempo fa ha definito «rivoluzionario» il giuramento di Giorgia Meloni, prima donna a capo del Governo in Italia. A volte il passaggio tra pubblico e privato è fluido: sotto una frase generica sulla difficile situazione mondiale ha caricato un video con vecchie riprese di sé e della moglie in estate.