Spettacolo Sanremo e il monologo di Angelo Duro, Amadeus: «La mia carriera può finire stasera…»

Covermedia

9.2.2023 - 11:00

Angelo Duro
Angelo Duro

Al termine dell’esibizione del comico sul palco dell’Ariston, il conduttore ha ironizzato: «Può essere che la sua carriera inizi stasera e la mia finisca… Morandi è pietrificato».

La premessa di Amadeus relativa al monologo di Angelo Duro, è stata chiara: «Vi invito a cambiare canale, non è un invito per tutti. È rivolto ai moralisti, agli animi più sensibili, a quelli che si indignano. Cambiate canale per 7-8 minuti: noi ridiamo e voi non brontolate».

Il comico si è esibito ieri durante la seconda serata della kermesse, andando giù pesante su diverse questioni, per poi restare addirittura in mutande davanti al pubblico.

«Non ho tempo da perdere, sono felice di essere qui, in realtà non mi frega un cazzo, zero. Ora finalmente dopo tanti anni ho un lavoro, questo qui, di parlare in pubblico. E mi pagano pure, bravi», esordisce il comico 40enne palermitano.

«Mi sto prendendo le mie soddisfazioni, quando vado a fare i colloqui e mi assumono li mando a fare in culo io. Angelo, per noi un mese puoi iniziare. Spero prendiate fuoco. Manchi l'acqua, ci sia vento e non ci siano i pompieri. Ho riempito teatri e ho venduto un sacco di libri. Non mi vanto, è così. Lo faccio per i miei amici. Ora loro sono senza speranze, senza futuro, sti scemi. Mi dicevano in paese fai il coglione e adesso sono loro i coglioni. Comunque, fare il contadino non è umiliante, ma fare il contadino con la laurea sì», continua Angelo, rincarando la dose.

«Io sapevo che ce l'avrei fatta, me la sono presa comoda. Il secondogenito ha la vita spianata, i primi hanno l'affetto maggiore ma i secondi hanno una grandissima opportunità: l'esperienza. Ti davano i suoi giocattoli i suoi vestiti, quello ha pure i gusti di merda. Orribili, poi ci ho messo 30 anni per rifarmi la personalità. Per me non erano cose usate, collaudate. Lui si è preso i calci nel culo e io i risultati. Cristoforo Colombo aveva scoperto l’America, ma non si era accorto. L’America si chiama così per Vespucci che ci è arrivato secondo. Ha preso la sua strada e l'ha fottuto. Ci tengo a essere il secondo: non voglio partecipare alla corsa ai primi».

Il monologo, lontano dal politically correct, è continuato con una sorta di spogliarello in diretta tv.

«Si è superato il limite, la gente pensa di trasgredire ma è limitata. Sono uno dei pochi a non avere tatuaggi. Questa è trasgressione, fai la foto (e qui Angelo Duro resta in mutande, ndr). Le uniche macchie che ho sono nei, pure nell'inguine ce l'ho. Solo il dermatologo ha avuto il coraggio di mettere le mani lì sotto. L'estate scorsa in spiaggia ho visto un tatuato che sembravo vestito: devo incidere i miei ricordi. Che ricordi di merda che hai. Ti compravi un’agendina, spendevi meno inchiostro e lasciavi meno sangue. Sono astemio, questo è trasgressione. Dilettante, prova a dire le cose da astemio.  Quando vado a una festa bevo acqua, a temperatura ambiente».

Decisamente bizzarra è stata poi la scelta di virare sulla sua vita privata e delicate questioni di coppia.

«Sono fidanzato da 14 anni con la stessa ragazza. Vi sembra facile? Provateci voi. La tradisco regolarmente, per questo stiamo insieme. Io glielo dico, per il bene del rapporto. Non sono come i maschi a casa che tanto amate e poi si scopano le altre. Vi fanno le coccole e vi fanno le vocine dolci. Appena vi sposate iniziate a nascondere queste cose, lei vi rompe i coglioni lo stesso però se la fa un altro. Nelle posizioni che volevi fare tu. Non era meglio che le parlassi chiaro. Dovete imparare a dirvi le cose. Ridi, e alcune volte nemmeno te li godi perché ti interrompono. A lavoro assumete persone non qualificate solo per quei cinque secondi. Quante telefonate segrete, quanti messaggi nascosti: pensa se durassi un minuto. Guardati intorno: due figli con questa e quest'altra, sai quanto fa? Venti secondi. Nel tempo di Marcell Jacobs hai sfasciato una famiglia, rovinato la tua economia. La medaglia d'oro la dovevano dare a te. Complimenti. Lo sai perché si chiamano Cazzate? Perché le fai col cazzo? I saggi di un tempo lo hanno risolto, come? Andando a puttane. Mio nonno tradiva mia nonna e andava a puttane e il suo matrimonio è andato avanti per 63 anni di felicità. Non c'è una foto in cui mio nonno non ride. Prima funzionava così: dico delle cose strane? Preferite che vostro marito, una volta al mese, vada a puttane? Se aveste un cervello, Angelo è meglio che vada a puttane. Lo accompagnereste voi. Amore tieni 50 euro, aspetta torno con Paolo, anche lui viene a puttane con me. Lui torna rilassato e si mette a giocare con i nostri figli. Papà anche oggi a puttane? Che bello, così rimanete uniti. Invece voi donne siete la causa di tutto questo, vi piace soffrire: ho scoperto che mio marito ha un'altra. Che bastardo. Gliela fate pagare e sfasciate le famiglie. Avete pregiudizi sulle puttane. Siete voi che volete che le vostre amiche diventino puttane, e non vi fate invece amiche le puttane. Non lo capite che vi salva il matrimonio. Mo' pensateci e date una risposta tra cinque secondi. Vi saluto».

Al termine del monologo, Amadeus ha commentato: «Può essere che la sua carriera inizi stasera e la mia finisca… Morandi è pietrificato».

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