Ho appena trascorso 10 giorni in vacanza in Tunisia in compagnia di amici tunisini. Sono rimasto affascinato dalla passione dei tifosi, così ho deciso di fare anch’io il tifo per loro. La squadra si è qualificata brillantemente e ha dei giocatori interessanti che crescono nelle migliori società europee.
Quali sono i punti forti e i punti deboli della tua squadra?
È molto rapida e tonica, ha un gioco cangiante e possiede dei talenti incontestabili in quanto al dribbling. In compenso, come molte squadre africane, la mancanza di organizzazione e disciplina può rapidamente diventare un problema, mentre una sorta di autosufficienza può compromettere le sorti di alcune partite.
Cosa farai se la Tunisia diventa campione del mondo? E se invece viene eliminata?
Penso che faremo il giro della città di Sierre suonando il clacson con il mio amico tunisino Momo, che mi ha fatto visitare il suo Paese e con cui condivido la passione per il calcio andando allo stadio di Tourbillon a vedere l’FC Sion. Ma soprattutto berremo un buon tè tradizionale di menta ai pinoli e mangeremo un buon couscous. E in caso di sconfitta manterrò un contegno dignitoso. Si è qualificata e il Paese tutt’intero ha già celebrato questa qualificazione come una grande vittoria.
Cosa rende questo Mondiale speciale per te?
Sono svizzero, quindi che la Svizzera si sia qualificata è già una grande gioia. Il fatto di essermi «innamorato» di questa squadra tunisina mi permetterà di vibrare doppiamente. Certo sarebbe fantastico se la Svizzera e la Tunisia s’incontrassero agli ottavi o ai quarti di finale.