AMAG non si oppone alla multa decisa dalla Commissione della concorrenza (COMCO) per il cartello costituito in Ticino tra il 2006 e il 2018 con lo scopo di mantenere alti i prezzi di vendita delle auto.
In una nota, AMAG afferma di accettare a sanzione, specificando che «alcuni responsabili hanno tenuto in passato un comportamento inaccettabile nel canton Ticino». L'importatore di auto afferma di aver adottato misure a livello di personale e di organizzazione per garantire che i principi di una corretta condotta aziendale siano coerentemente applicati in tutti i settori.
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