Diversi Attestata per la prima volta in Europa la presenza di lumache pericolose

sda

2.7.2018

Un gruppo di scienziati ha studiato per la prima volta due specie di lumache esotiche e potenzialmente pericolose. Si tratta dell'Austropeplea viridis, la cui presenza è riscontrabile generalmente in Cina, Mongolia e nel Sud-est asiatico, e del Galba cubensis, originario dei Caraibi e del Sud America.

È quanto hanno recentemente reso noto i «Senckenberg Naturhistorische Sammlungen Dresden». Queste due specie di lumache non solo devastano le piante di riso, ma sono anche potenziali vettori patogeni fungendo da ospiti intermedie per la fascioliasi.

Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), circa 2,5 milioni di persone in tutto il mondo sarebbero affette da infezioni da Fasciola hepatica.

Il parassita, che appartiene alla classe dei Trematoda, si trova generalmente nei ruminanti, come vacche, capre e pecore. Tuttavia, a volte, può infettare anche il fegato umano. La Fasciola hepatica si può contrarre attraverso il consumo di insalata cruda, di verdure e di piante selvatiche come il crescione.

Queste lumache, scoperte in alcune risaie del delta dell'Ebro, in Catalogna, sono state sottoposte ad analisi molecolari al Senckenberg di Dresda, in Germania.

«Riteniamo che le lumache scoperte nelle risaie spagnole provengano da impianti di acquacoltura vicini e si siano diffuse sul posto», ha dichiarato la scienziata Katrin Schniebs. Secondo i ricercatori, il delta dell'Ebro è un luogo popolare per la migrazione dei molluschi.

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